Zanzibar può essere una meta perfetta ma se vuoi davvero l’esperienza dei sogni ecco cosa devi provare almeno una volta.
Una meta esotica che molti sognano di visitare almeno una volta nella vita è Zanzibar, l’isola che affaccia sulle coste della Tanzania, Oceano Indiano. Un luogo di una bellezza disarmante e in cui tutto sembra illuminato da una luce diversa dal resto del pianeta. Un luogo in cui anche solo una passeggiata in spiaggia può trasformarsi in qualcosa di indimenticabile. Queste sono tre esperienze che tutti quelli che vanno a Zanzibar dovrebbero fare almeno una volta.
Nuotare con le tartarughe
Nel mondo ci sono alcuni posti in cui è possibile avvicinarsi alla natura selvaggia e agli animali nel loro habitat naturale. Zanzibar offre ai suoi visitatori una di queste possibilità con le tartarughe che vivono nella Laguna del Baraka Natural Aquarium.
L’acquario, che altro non è se non un anfratto naturale protetto, ospita molta fauna marina particolare e tra queste ci sono ovviamente le tartarughe di mare. Situato nella parte nord occidentale dell’isola di Zanzibar, qui è possibile entrare in contatto con le tartarughe e dare loro da mangiare. Il pacchetto costa 120 dollari per due persone e comprende anche l’eventuale trasporto nella zona della laguna.
La particolarità del Baraka Natural Aquarium è che le tartarughe che si trovano qui sono state salvate dopo aver avuto incontri ravvicinati poco piacevoli con i pescatori della zona. L’acquario acquista dai pescatori le tartarughe e poi le libera per restituire loro la vita. Una possibilità in più è quella di noleggiare l’attrezzatura da snorkeling per poter vedere le tartarughe anche mentre si allontanano dopo aver mangiato.
A cena… su uno scoglio
Dopo aver visto questo ristorante, che si chiama opportunamente The Rock, sarà molto difficile trovare un panorama più originale in cui immergersi per una cena. Il The Rock Restaurant si trova infatti su un grosso scoglio ed è sorto in quello che una volta era un avamposto di pescatori. Ovviamente il menù è principalmente composto da pesce fresco pescato nella zona ma comprende molti piatti diversi (e la pasta fatta in casa!).
Un po’ come il castello dell’isola di Mont-San-Michel in Francia, l’isolotto può essere anche raggiunto a piedi in caso di bassa marea. In alternativa è disponibile un servizio di barche che partono dalla costa dell’isola di Zanzibar. Il ristorante si trova affacciato verso la punta più estrema dell’isola e lo spettacolo è quindi tutto da raccontare: per questo c’è la possibilità anche di prenotare tutta la struttura per il proprio matrimonio.
Nuotare, stavolta con i cavalli?
Come abbiamo visto, l’isola di Zanzibar offre la possibilità di nuotare a contatto ravvicinato con le tartarughe marine. Ma questa forse potrebbe non essere neanche l’esperienza più straordinaria che farai visitando l’isola. Perché c’è un’altra spiaggia in cui invece la fauna locale è del tutto inaspettata. Presso la spiaggia di Nungwi è possibile mescolare l’esperienza dell’andare a cavallo con il nuoto.
Le passeggiate possono durare da mezz’ora fino a due ore. A seconda del momento del giorno puoi cavalcare e nuotare con la bassa marea oppure con l’alta marea. Si tratta però di una attività che è possibile fare solo in determinati periodi dell’anno e, per questo, se vuoi aggiungerla tra le cose da fare a Zanzibar è bene organizzarti per tempo e controllare la prenotazione.
The post 3 cose da fare a Zanzibar che ti resteranno nel cuore per sempre appeared first on NanoPress Viaggi.
Powered by WPeMatico