Quando si gusta una buona tazza di tè, soprattutto se non è chiuso in una bustina ma è fresco e dall’odore intenso, non viene subito alla mente di pensare a quante abili mani hanno lavorato alla produzione di quello che poi è servito nelle tavole delle proprie case o dei bar, attraverso foglie essiccate. Tale coltivazione, ancora oggi molto importante in India, fu introdotta dagli inglesi, soprattutto nella zona nord- orientale. Il periodo di riguardo è quello del XIX secolo, mentre i semi in questione erano stati importati dalla Cina. La prima varietà, nacque nei giardini del Dr. Campbell a Darjiling. Le piantagioni cominciarono a moltiplicarsi e arrivò, quindi, la prima produzione a carattere industriale. Questo tipo di mercato, si affiancò ben presto a quello del cotone, dello zucchero e del caffè.
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Il tè di Darjiling, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 20/09/2010
© Francesca per Goolliver, un mondo da vedere., 2010. |
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