Cento luoghi incantati da vedere nella vita: il Fai indica i 100 posti da non perdere in Italia

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Cento-luoghi-incantati-da-vedere-nella-vita-il-Fai-indica-i-100-posti-da-non-perdere-in-ItaliaUn salto all’Isola Madre, il paradiso sul Lago Maggiore, che Flaubert considerava il ”il luogo piu’ voluttuoso al mondo”. Oppure una sosta di pace nell’incanto severo dell’Abbazia di San Fruttuoso, sospesa tra mare e forre in una insenatura del Monte di Portofino. Ma anche l’incredibile Scarzuola, in Umbria, l’utopica citta’ nata dal genio dell’architetto Buzzi, quello che con Gio’ Ponti aveva fondato la rivista Domus. O la Camera della Badessa, a Parma, con la sorpresa di quegli affreschi del Correggio belli da togliere il fiato. Il Fai mette insieme in un libro 100 luoghi italiani ”da vedere nella vita” e tra tante meraviglie e’ veramente difficile scegliere. Le regioni italiane ci sono tutte, dalla Valle d’Aosta al Lazio, dalla Lombardia alla Sicilia, con una sequenza spettacolare di gioielli del patrimonio, in gran parte poco noti e scelti in linea di massima tra cittadine minori e borghi dalla curatrice Lucia Borromeo Dina che ne ha affidato il racconto ad una squadra di grandi esperti. Per far conoscere sempre di piu’ agli italiani la struggente bellezza del Belpaese, spiega Giulia Maria Mozzoni Crespi. E nello stesso tempo per sottolineare ancora una volta le grandi esigenze di tutela di questo ineguagliabile patrimonio d’arte e di storia: ”pensate che ogni anno un volume di cemento ampio come Piazza San Pietro e alto come l’Everest va a coprire superfici verdi”, avverte la combattiva presidente onorario del Fondo Ambiente italiano.

Cento luoghi incantati da vedere nella vita
Conoscere e innamorarsi dei posti anche per imparare a proteggerli, e’ la battaglia condotta da sempre dal Fai, che ormai conta piu’ di cento delegazioni sparse sul territorio ed ha acquisito, restaurato e restituito al pubblico decine e decine di capolavori, ultima in ordine di tempo la Fontana delle 99 cannelle all’Aquila, profondamente danneggiata dal terremoto che ha squassato l’Abruzzo. E allora eccoli questi paradisi da scoprire o da riscoprire almeno una volta nella vita, dall’inquietante austerita’ di Forte Bard, borgo tra i piu’ suggestivi e meglio conservati della Valle d’Aosta, al fascinoso Castello della Manta, seduto sulle colline di Saluzzo, nel cuneese, con i dipinti delle sue sale che evocano l’eleganza della corte tardo medievale. Tra i gioielli della Lombardia c’e’ il Monastero di Torba, sospeso nel silenzio tanto da sembrare estraneo allo scorrere del tempo. In Veneto non bisogna perdersi la Villa dei Vescovi, a Luvigliano di Torreglia, progettata a meta’ del Cinquecento da Giovanni Maria Falconetto come casa di villeggiatura del vescovo di Padova. Donata dagli ultimi proprietari (i coniugi Olcese) al Fai, e’ stata restaurata e si potra’ visitare gia’ nel 2011.

Arte e dipinti
Monumenti antichi e non solo, perche’ tra le cose dell’Italia da non perdere secondo il Fai ci sono anche tante pitture, come gli Affreschi di Masolino da Panicale celebrati da Gabriele D’Annunzio nel borgo lombardo di Castiglione Olona, o come la tenerissima Madonna del Parto di Piero della Francesca nella toscana Monterchi. Senza dimenticare l’ architettura moderna (il negozio Olivetti disegnato da Carlo Scarpa a Venezia) e contemporanea, con il Mart di Mario Botta a Rovereto, per esempio, il Maxxi di Zaha Hadid e la Chiesa di Richard Meier a Roma, l’Auditorium di Oscar Niemayer a Ravello. Tutte meraviglie che da sole valgono un viaggio e garantiscono l’innamoramento. Arrivato nelle librerie in tempo per Natale, questo libro e’ stato pensato anche per questo, spiega Giulia Crespi. Perche’ nella vita ”non e’ mai troppo tardi per innamorarsi, e l’Italia e’ l’oggetto che piu’ di qualunque altro ha bisogno del nostro amore”.

AA.VV., ‘100 LUOGHI INCANTATI DA VEDERE NELLA VITA‘, A CURA DI LUCIA BORROMEO DINA, RIZZOLI-FAI, PP.262, EURO 39.00.

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