La vostra meta è l’Africa nera e siete giunti nello Zanzibar? Dopo la savana e le escursioni nei villaggi di certo vorrete provare qualche immersione o dedicarvi semplicemente allo snorkeling , allora, prima di iniziare con qualche corso o con il classico fai da te, ricordate che gli ambienti naturali soprattutto quelli rari vanno preservati il più possibile e, quindi, un comportamento responsabile è proprio quello che ci vuole. In particolare, le barriere coralline sono tra gli ecosistemi più fragili del mondo, composti da moltissimi microorganismi detti polipi e, nonostante, l’aspetto solido sono fragilissimi. Basta ad esempio che cambi la temperatura del mare per avere effetti terribili e per causarne la morte. Ci sono luoghi dove il novanta per cento di queste formazioni naturali sono andate distrutte per cause imprevedibili e almeno dove l’uomo può fare qualcosa è il caso di intervenire. L’ideale è minimizzare l’impatto nel corso delle proprie attività subacquee. Ecco come fare:
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Zanzibar, immersioni e snorkeling: come rispettare la natura, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 22/10/2011
© Francesca per Goolliver, un mondo da vedere., 2011. |
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Tag: barriera corallina, immersioni, savana, snorkeling, viaggi, Zanzibar