Vancouver, una visita della città: come muoversi

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Quando si organizza una escursione, in qualunque città del mondo, si inizia sempre dal centro storico se non ci sono appuntamenti o attrazioni particolari in altri punti nevralgici. Lo stesso ovviamente vale per Vancouver, una deliziosa area costiera che vanta tra l’altro una rete ottima di treni leggeri, ma anche autobus e traghetti. In realtà, l’unico mezzo di trasporto che potrebbe creare intralcio più che aiutarvi durante il vostro tour è proprio l’automobile perchè il traffico è spesso esagerato. Il parcheggio poi è difficile da trovare. L’unica area apposita in questo senso, si trova al centro ma proseguendo nell’itinerario si potrebbe perdere troppo tempo e sprecare delle ore preziose che in un soggiorno limitato sono fondamentali.

Bello lo SkyTrain che è un treno leggero e senza conducente che collega la zona del centro con le periferie di Burnaby, New Westminster e Surrey. Viaggia su binari sopraelevati e non sempre in superficie, ma l’esperienza è particolare. In alternativa potete affidarvi agli autobus che offrono tour di un giorno di Vancouver  tra i monumenti, ma in questo caso inutile dirvi che è meglio evitare le ore di punta. Gli autobus non circolano più verso mezzanotte, ma c’è anche un servizio notturno ridotto per cui in linea di massima non resterete a piedi.

Un modo alternativo quanto speciale per conoscere Vancouver è vederla dall’acqua. In questo caso provate ad utilizzare il Seabus, un catamarano da 400 posti che si muove tra Lonsdale e Waterfront Station. In 15 minuti vedrete le splendide montagne e il profilo cittadino. Ancora, ci sono gli acquabus dedicati a varie zone, ma non male è anche scegliere un taxi a seconda delle vostre esigenze. Vancouver, non dimentichiamolo, è perfetta per i ciclisti per la presenza di molte piste ciclabili, come quella di 10 chilometri che circonda Stanley Park. Da questa prti non mancano pure gli appositi parcheggi, vicini a quelli delle auto per muoversi velocemente e fare anche allenamento.

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