La colazione salentina inizia con un morbido pasticciotto e prosegue, verso metà mattinata, con una bella frisella! Cosa c’è di meglio quando abbiamo poco tempo a disposizione e ci basta bagnare una bella frisellina, coprirla di pomodorini, olio e sale e gustare quest’ottimo piatto senza troppa fatica? Per non perdere troppo tempo nella preparazione dei piatti senza rinunciare alla sostanza: il gusto di mangiare, di gustare un buon piatto freddo ma che va bene per ogni stagione, niente c’è di più appropriato di una frisella, anzi, friseddha, come vorrebbe il dialetto leccese.
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Friselle salentine: come farle in casa, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 25/02/2012
© Laura per Goolliver, un mondo da vedere., 2012. |
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