Basta chiedere alla maggior parte dei turisti che cosa vogliono vedere in Gran Bretagna, per sentirsi rispondere che non vedono l’ora di poter fotografare il Big Ben, ad esempio, o il castello di Edimburgo. Questo spiega bene la differenza con il cosiddetto viaggiatore che, invece, è preso non soltanto dalle attrazioni principali ma da quell’insieme unico di peculiarità e caratteristiche che contraddistinguono un luogo piuttosto che un altro. Anche in tal caso esiste però un altro volto del posto, quello che la maggior parte dei visitatori non conosce neppure e che si può scoprire iniziando a conversare con la gente che vi abita per trovare gli angoli più nascosti e magari apparentemente insignificanti.
La Gran Bretagna è divisa in vari percorsi e in ognuno ci sono davvero tanti scorci da non perdere. Nello specifico, troviamo:
- il sud: Romney Marsh e Dungeness a sud-est del Kent.
- l’Ovest: la Penisola di Lazart e Bodmin Moor in Cornovaglia.
- Il Galles: le valli a nord di Cardiff, la Wye Valley, la punta estrema della Penisola di Lleyn.
- l’East Anglia: con l’estuario di Deben e l’Orford Ness nel Suffolk.
- il nord-ovest dell’Inghilterra: la brughiera e i piccoli paesi di campagna, molto suggestivi, soprattutto nella Bowland Forest. Ancora meritano una visita le coste a ovest del Lake District.
- il nord-est dell’Inghilterra: Spurn Head, con una atmosfera particolare, sulle coste dello Yorkshire.
- la Scozia, con il sud-ovest di Galloway, poco esplorato e la costa a Moray Firth, una delle isole.
Il clima della Gran Bretagna è temperato, riscaldato dalla Corrente del Golfo e ben più freddo alle latitudini settentrionali. Le nevicate invernali possono interessare soprattutto le aree della Scozia o del Galles, in montagna, ma in generale ogni stagione è piuttosto mite e in estate si possono superare i 26 gradi. Per i cittadini dell’Unione Europea, non sono necessari permessi particolari, basta solo un documento di identità valido e con fotografia per entrare in questo Stato.