Il Giappone torna ad accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo. Con 3 dosi di vaccino e un test anti-Covid negativo si potrà entrare nel Paese.
Era l’ultima delle grandi destinazioni turistiche internazionali ancora off-limits e inaccessibile ai turisti. Il Giappone ha finalmente aperto le porte ai viaggiatori stranieri dopo due anni e mezzo di isolamento causa Covid.
Finalmente la fine di misure rigide per entrare nel paese
Il primo ministro Fumio Kishida ha annunciato la fine di una delle misure più severe con un allentamento dei controlli alle frontiere dall’11 ottobre.
Il Giappone già da Giugno aveva ripreso in più fasi, consentendo a un numero stabilito di turisti al giorno di entrare nel Paese, ma non di circolare liberamente al suo interno. Per controllare in qualche modo la circolazione degli stranieri sono state organizzate visite guidate a partecipazione obbligatoria.
Tuttavia, questo approccio rigido all’ingresso sembra aver funzionato e ha portato una vita più leggera durante la pandemia: il Giappone non ha mai imposto l’uso di lockdown o maschere e vanta il più basso tasso di mortalità e il più alto tasso di vaccinazioni al mondo.
Le nuove regole per poter visitare il Giappone
Per entrare nel Paese, le persone devono ancora dimostrare di aver ricevuto tre dosi di vaccino e di avere un test anti-covid negativo.
Ma a partire dalla metà di ottobre, tutte le vecchie restrizioni, compresi i visti, i limiti di ingresso giornalieri e le agenzie di viaggio, saranno abolite.
Cosa si aspetta il governo giapponese?
Per la prima volta dal 2020 il governo si aspetta un impatto positivo sull’economia, in particolare nei settori alberghieri e dell’intrattenimento.
Con questa riapertura il governo sta con la speranza di avere anche un rialzamento dell’economica locale, e sopratutto del valore della moneta giapponese, lo yen. Visto che negli ultimi 6 mesi è scesa al punto più basso rispetto al dollaro americano.
Per dare un ulteriore impulso, il Primo Ministro ha anche annunciato un programma di incentivi che prevede sconti su viaggi, eventi sportivi e concerti. Inoltre, i residenti e i cittadini giapponesi riceveranno un sussidio di 11.000 yen (circa 79 euro) per coprire almeno in parte il costo della vita.
La pandemia in Giappone
Il Giappone, rispetto a molti altri paesi del mondo, ha registrato un numero molto basso di morti per coronavirus, circa 42.600 e il 90% dei residenti di età pari e superiore a 65 anni ha già ricevuto tre dosi di vaccino.
Anche se le mascherine non sono obbligatorie, ancora si possono vedere ovunque, nei luoghi pubblici come i treni e nei negozi, proprio come accadeva prima dell’epidemia.
Aperti anche Taiwan e Hong Kong
L’annuncio del Giappone è arrivato in concomitanza con l’allentamento delle regole di ingresso per i viaggiatori da parte anche di Taiwan e Hong Kong. In effetti, Taiwan ha annunciato di voler eliminare i requisiti di quarantena per gli arrivi dall’estero entro la metà di ottobre, mentre Hong Kong ha annunciato che dal 26 settembre passerà dalla quarantena in albergo a una politica di isolamento in casa.
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