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Meteo, alluvioni lampo. Dalla prossima settimana possiamo dire addio al caldo: previste intense piogge e l’arrivo di un Ciclone Mediterraneo.

Il caldo anomalo di questi giorni sembrerebbe avere i giorni contati. Dopo l’Ottobrata, durante la quale si sono registrati circa 5° C in più rispetto alla media stagionale, arriva un decisivo peggioramento che coinvolgerà molte regioni d’Italia. Finalmente l’autunno sembra prepararsi ad arrivare portando con sé piogge e temperature al di sotto degli standard.

Meteo, alluvioni lampo: Il peggio sta per arrivare, ecco quando

I meteorologi lo confermano: da lunedì 10 ottobre dovremo dire addio agli ultimi sprazzi d’estate. Dalla prossima settimana l’Italia potrebbe infatti essere divisa in due: mentre al nord potrebbe ancora resistere un tempo stabile, al sud e sulle isole maggiori invece prenderanno piede piogge insistenti, temporali e maltempo che potrebbero sfociare in alluvioni lampo.

Le ultime settimane di ottobre potrebbero quindi addirittura essere le più piovose dell’anno in molte zone, specie a partire dal 17-18 del mese. L’abbassamento drastico della colonnina di mercurio potrebbe anche portare la neve fino a quota 1400 metri sulle nostre montagne.

Ciò che ci aspetta è quindi una diminuzione considerevole delle temperature che scenderanno anche al di sotto della media stagionale soprattutto al centro e al nord, piogge abbondanti e correnti fredde che potrebbero dare origine a un Ciclone Mediterraneo. A mettere in guardia i meteorologi è proprio questo vortice che potrebbe scatenare nubifragi, raffiche di vento e potenti precipitazioni.

Che cos’è un Ciclone Mediterraneo e quando potrebbe arrivare

Secondo le previsioni, già da metà ottobre le condizioni atmosferiche di Nord Europa, Groenlandia e Nord America dovrebbero peggiorare, diventando instabili e con temperature molto più fredde. Tutto il contrario, invece, dovrebbe accadere dall’altra parte. Nelle aree del Mediterraneo e della Russia infatti il tempo sarà per lo più soleggiato e all’insegna della stabilità. Trovandosi in mezzo a queste due opposte situazioni climatiche, l’Italia potrebbe subire le conseguenze di un clima quasi impazzito. Sul nostro Belpaese potrebbero quindi alternarsi fasi di bel tempo ad altre instabili e caratterizzate da piogge e freddo.

Già lo scorso anno il nostro Paese aveva dovuto fare i conti con un Ciclone Mediterraneo, noto anche come Medicane.

Medicane è un termine che deriva dall’unione delle parole Mediterranean e Hurricane (uragano mediterraneo). Questo ciclone si forma in particolare lungo le coste africane: le zone più a rischio quindi in Italia sono la Sicilia e la Calabria.

Si tratta di un vortice simile ai cicloni tropicali, ma di dimensioni minori. Il Medicane si verifica generalmente tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, quando le temperature sono ancora piuttosto calde e quando quelle marine si aggirano tra i 15° C e i 26 ° C. É portatore di intense e abbondanti piogge che possono durare da poche ore a un paio di giorni e i loro venti possono superare i 119 chilometri orari.

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