Nella mattinata di martedì 31 ottobre, a Parigi, la polizia ha aperto il fuoco su una donna che indossava una abaya. Secondo quanto appreso da Le Figaro da una fonte della polizia, la donna pronunciava parole minacciose incitando al terrorismo.
La polizia le ha sparato dopo essersi rifiutata di mostrare le mani
Intorno alle 9.30, alla stazione della Rer di Austerlitz, nel 13° arrondissement di Parigi, la donna avrebbe minacciato i passanti dicendo di «far saltare in aria tutto». È stata poi avvistata alla stazione della Biblioteca François Mitterrand mentre nascondeva le mani sotto il vestito. Sul posto è intervenuta una squadra del Bac che ha cerca di isolarla mentre urlava «Allah Akbar», rifiutandosi di mostrare le mani nascoste nel vestito alla polizia, che a quel punto le ha sparato allo stomaco. La donna è stata trasferita in ospedale in prognosi riservata. Sul posto è ancora in corso l’intervento delle forze dell’ordine e delle autorità cinofile per accertarsi che non vi fossero esplosivi nella stazione. Dai primi rilievi, la donna non aveva alcun esplosivo con sé. Due inchieste sono state aperte, una affidata alla polizia per apologia di terrorismo e minacce di morte contro un pubblico ufficiale, l’altra affidata agli ispettori della vigilanza interna alla polizia per uso di arma da fuoco.
Opération de police à la BNF : des détonations ont été entendues dans le quartier.
La police a ouvert le feu à plusieurs reprises en direction de la personne menaçante qui a été blessée à l’abdomen et évacuée par les pompiers. @CLPRESSFR pic.twitter.com/faOQJTNYi2
— Clément Lanot (@ClementLanot) October 31, 2023
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