Una terra meravigliosa certamente caratterizzata da alcuni elementi tipici. Ad esempio le porte delle case di Dublino sono colorate, perché? Scopriamolo.
Una città stupenda Dublino, dal fascino davvero molto particolare. Riesce ad essere contemporaneamente ricca di cosa da fare e piena di cose ed incredibilmente intima. A renderla speciale l’atmosfera tipica di un antico villaggio, grazie alla sua componente naturale, le sue montagne, le strade, gli antichi edifici. Visitarla vuol dire immergervi completamente nella sua antichissima cultura. Oggi scopriamo una curiosità architettonica che la riguarda.
Uno dei luoghi più belli d’Irlanda
Sapete che Dublino è celebre anche per l’incredibile territorio naturale? Infatti è anche considerato Riserva della Biosfera UNESCO, con la sua Dublin Bay e le montagne. La meta perfetta per mettere a punto diversi itinerari escursionistici, ad esempio verso Dalkey Quarry, o lungo la scogliera di Howth.
Dublino è visitabile anche in pochi giorni, dunque ideale per un lungo weekend o un ponte. L’importante è farsi accogliere dalla sua atmosfera, dagli edifici storici, i tradizionali pub e gli incredibili parchi vittoriani. Certamente non potrete perdere una tapp al quartiere di Temple Bar, il migliore per vedere da vicino il fulcro della vita quotidiana irlandese. Soprattutto perché qui dovrete assaggiare assolutamente la mitica birra Guinness.
Altrettanto celebre è il Trinity College, il più antico college d’Irlanda, fondato nel 1592 e che ha visto passare nelle sue aule autori del calibro di Wilde e Beckett. Fermatevi alla sua Old Library, una delle più famose d’Europa con oltre 200.000 volumi antichissimi, compreso il leggendario Book of Kells. Si tratta di un manoscritto vergato in latino ed a mano, riportante i quattro vangeli, anche illustrato.
Naturalmente simbolo del luogo è la Cattedrale di San Patrizio, dedicata tra il 1220 e il 1260 al Santo più famoso del paese. Qui pare che il santo facesse i primi battesimi. Il 17 marzo è la sua festa, e tutti si vestono di verde per celebrarlo. Dublino comunque ha anche un’altra caratteristica, ovvero quella dei portoni colorati.
Le case di Dublino e i portoni colorati
Passeggiando lungo tutte le via della città, vi imbatterete in portoni dai colori variegati e sgargianti, dal rosso brillante al giallo acceso. Una caratteristica riscontrabile anche in alcune zone di altre città del nord come Copenaghen, ma qui in forma decisamente più elevata.
Come mai questa particolarità? La risposta è davvero molto buffa. Pare che nei primi del ‘900 qui abitassero due scrittori, vicini di casa, tali George Moore e Oliver St. John Gogar. I due avevano le rispettive case adiacenti a Merrion Square. Durante alcune serate festaiole però i due dopo aver alzato il gomito non riuscivano più a trovare la loro abitazione, cercando di entrare nelle case sbagliate.
Al ripetersi di questi episodi Moore decise a quel punto di dipingere la sua porta d’ingresso di verde acceso, in modo da renderla più riconoscibile. Lo stesso per emulazione fece Gogarty, con un bel rosso fiammante. Una iniziativa che venne poi replicata ed accolta anche da altre persone.
E via via ha preso piede in tutta Dublino. Ancora oggi infatti le case di Dublino portano questi colori in accostamenti spesso insoliti. Si tratta naturalmente di una leggenda, però molto radicata nella tradizione dublinese. Vera o no che sia, è bellissimo visitare questi portoni e scattare delle belle foto ricordo.
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