Si intitola Timeless il Calendario Pirelli 2024, presentato giovedì 30 novembre 2023 a Londra, in cui Prince Gyasi ha immortalato le figure per lui capaci di imprimere un segno destinato a restare e di ispirare le generazioni future. «Non siamo nati senza tempo, ma lo diventiamo», ha dichiarato il visual artist ghanese spiegando che i suoi personaggi, ritratti con i colori e i contrasti decisi che lo hanno reso famoso, sono per lui, «come dei supereroi nei quali possiamo identificarci». Prince Gyasi è l’ultimo dei 39 artisti che hanno realizzato il Calendario e la sua opera rappresenta la cinquantesima edizione dei 60 anni di storia di The Cal, dal 1964 al 2024, tenuto conto degli anni in cui non è stato pubblicato.
Gyasi si è basato sul senso della comunità dell’Africa occidentale
Incaricato di realizzare il Calendario Pirelli 2024, Prince Gyasi ha iniziato a pensare ai personaggi che voleva inserire e a che cosa rappresentavano per lui basandosi sul senso della comunità dell’Africa occidentale. Per lui, uno dei più giovani artisti chiamati a cimentarsi con The Cal, ha significato tornare alla sua infanzia e pensare alle persone che lo hanno ispirato nei suoi 28 anni. È diventato il racconto di quello che, agli occhi dell’artista, permette alle persone di essere «senza tempo». Per Gyasi si tratta per lo più della loro perseveranza e coerenza. «Quando guardi a un personaggio come Naomi, non è della mia generazione, ma è ancora un’icona per la mia generazione. Può succedere soltanto se sei davvero dedito al tuo lavoro e convinto dei tuoi valori», ha commentato Gyasi riferendosi alla supermodel Naomi Campbell, da lui ritratta in Timeless con il titolo di Time Stopper. All’interno del Calendario, l’artista ghanese ha sintetizzato queste idee in un suo manifesto dedicato a «coloro che potrebbero essere senza tempo» e destinato a incoraggiare le persone, soprattutto i giovani, a imparare, creare e a loro volta ispirare.
I personaggi di The Cal, da Margot Lee Shetterley ad Amanda Gorman
«Tutti i personaggi ritratti hanno saputo riconoscere le proprie capacità e si sono affermati. Hanno trovato il loro punto di forza, cambiando il proprio destino. È questo l’essere senza tempo. Le persone che lo sfidano non seguono ciò che pensa la società, non si lasciano influenzare da età, fama, denaro e sviluppano i propri talenti in modo autentico. Fanno cose che per molti appaiono straordinarie, ma per loro sono normalissime e sono state in grado di cambiare il proprio destino. Non tutti devono essere sotto i riflettori, ma possono cambiare la narrativa nel proprio campo o fare qualcosa di diverso, in grado di ispirare a propria volta altre persone». Uno dei protagonisti del Calendario è Sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II, re dello storico impero Ashanti dell’Africa occidentale, ritratto al Manhyia Palace insieme alla sua delegazione reale, con il titolo Royalty. L’attrice statunitense Angela Bassett rappresenta Altruistic. La scrittrice Margot Lee Shetterly e la poetessa Amanda Gorman sono The Blueprint. Mentre l’artista contemporaneo ghanese Amoako Boafo è The Chosen One.
Anche Gyasi protagonista di un mese
Gyasi stesso si è dedicato un mese dal titolo Details. L’immagine scelta per la copertina e per uno dei mesi rappresenta invece lo Studious, un giovane Gyasi interpretato dal piccolo modello Abul Faid Yussif. Sullo sfondo di un vivido turchese, Yussif è ritratto mentre gioca con versioni in miniatura di alcuni degli oggetti che ritroviamo nelle pagine del Calendario: una chiave tenuta in mano da Angela Bassett, pezzi di un orologio provenienti dalla scenografia di Naomi Campbell, scale rosa su cui sale Amanda Gorman, una valigia azzurra trasportata dall’attore, regista, DJ e produttore Idris Elba, Man of Honour.
L’attrice e superstar internazionale Tiwa Savage è Resilience. Lo scrittore, il regista e produttore Jeymes Samuel è Visionary. L’imprenditore ed ex calciatore Marcel Desailly è Focus mentre la cantante, artista e attrice Teyana Taylor è Future Forward.
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