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Al Museo d’Orsay di Parigi, è possibile vivere un’esperienza culinaria molto raffinata all’interno di un ambiente unico ed elegante.

Il ristorante si trova all’interno del Museo d’Orsay di Parigi in Rue de la Légion d’Honneur al civico 1. Le sale del locale sono meravigliosamente decorate con stucchi in stile Belle Époque ed adornate da lampadari di cristallo.

I soffitti invece sono affrescati per mano di Benjamin Constant e di Gabriel Ferrier. Il tutto si mescola perfettamente con uno stile più contemporaneo come le linee delle sedie di Jacopo Foggini.

Il locale ha uno splendido salottino, un elemento storico prezioso, testimone della frivolezza parigina di fine XIX ed inizio XX secolo. La cucina ripropone la Ducasse Culture, riferita ad uno chef di fama internazionale.

Inoltre il locale fa parte di un’offerta di ristorazione reinventata denominata Musiam che ripropone il patrimonio storico culturale. La parola infatti è il risultato della contrazione tra musee e miam, ossia museo più Yam, il nome dello chef del locale.

Piatti semplici, gustosi e di qualità creati ad hoc

Creata nel 2017, Musiam ha il fine di servire piatti di stagione, non elaborati ed anche saporiti, alle persone che si trovano a visitare musei o altri luoghi simili, unendo le due esperienze. Al ristorante del Musée d’Orsay si possono trovare dolci, snack, pasticcini, panini sfiziosi e pietanze semplici con ingredienti assolutamente freschi.

I clienti possono vivere un’esperienza vera, di qualità e genuina all’interno di una location storica di grande rilievo. La cucina offre anche degustazioni, accompagnate da una vasta ed attenta selezione di vini, pietanze della tradizione francese e diete particolari come quella vegetariana, sia a pranzo che a cena.

La scelta si basa su diversi menù per deliziare e soddisfare tutti gli appetiti e le tasche. Secondo le statistiche risultate dalle recensioni, i costi segnalati sono tra i 10 ed i 20 euro e tra i 40 ed i  50 euro per circa il 10% dei clienti.

Il 20%, invece, ha speso tra i 20 ed i 30 euro mentre il 40% ha pagato tra i 30 ed i 40 euro a persona. Il locale si trova al primo piano del museo, ed ha mantenuto tutte le caratteristiche che aveva al tempo della sua apertura nel ‘900.

Prendere un tè tra affreschi e opere d’arte

Lo chef Yann Landreau elabora e crea anche piatti molto originali collegati alle novità del museo. Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica dalle 11.45 alle 17.30, con apertura serale dalle 19.00 alle 21.30.

Dalle ore 15.00 invece il locale diviene sala da tè. Il giorno di chiusura è il giovedì. Per potere usufruire del ristorante è necessario acquistare il biglietto d’ingresso al museo, che ha un costo di 16 euro, gratuito per i minori di 16 anni e per i minori di 25 che provengono da paesi europei.

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