A volte usare il metal detector a certe profondità può riservare sorprese inaspettate, come quella che si vede in questo video.
Intorno alla fine dell’estate lungo le spiagge è possibile incontrare persone che con in mano il loro metal detector esplorano tratti di sabbia. A volte il ritrovamento può essere interessante, altre volte è solo semplice sporcizia metallica.
Il metal detector è un apparecchio che è in grado di rilevare la presenza di alcune sostanze metalliche. È utilizzato in molti modi, il più nobile è sicuramente quando lo si utilizza per motivi di sicurezza.
I tribunali, per esempio, lo utilizzano per rilevare armi da taglio o pistole, così come negli aeroporti. In ambito militare viene utilizzato invece per individuare le mine antiuomo. Trasmette onde radio, e Il piatto o la bobina che si trovano all’interno della piastra è utilizzata come antenna.
Non tutti gli oggetti trovati si possono tenere
Nel momento in cui il metal detector sta cercando, trasmette un segnale radio. Questo entra nel terreno e se non riconosce la presenza di alcun metallo allora si disperde. Nel momento in cui invece le onde avvertono un qualcosa di metallico le fa rimbalzare all’indietro ed è così che l’apparecchio emette il suo tipico suono.
È utilizzato principalmente da chi è appassionato di oggetti preziosi o antichi, sia che possano trovarsi sotto terra che in fondo al mare. Va sottolineato che non tutti gli oggetti che si trovano sopra la terra possono essere tenuti da chi li trova.
Se l’oggetto del ritrovato ha un valore storico o archeologico allora appartiene lo stato unico proprietario di diritto. Non sempre però ciò che si trova può essere utile o interessante.
In un video si vede, infatti, un uomo impegnato alla ricerca di qualcosa con il suo metal detector. Sta perlustrando un pezzo di spiaggia, quando a un certo punto il suo apparecchio comincia a suonare insistentemente.
Con la sua pala comincia così a scavare per capire di che cosa si tratta. Il metal detector continua a emettere il suo suono nonostante la buca diventi sempre più profonda. Ad un certo punto però, l’apparecchio all’interno della buca non emette più alcun suono.
Il ritrovamento
Lo emette facendolo passare sulla sabbia tolta e lasciata al lato della buca. L’uomo, sicuramente esperto in ciò che sta facendo, portava con sé una pala con molti fori. Questo gli ha permesso di setacciare la sabbia fino a che sulla pala è rimasto ciò che aveva segnalato il metal detector.
Si è trattato semplicemente di un pezzo di stagnola probabilmente la copertura di una bibita. Il tutto a dimostrazione che l’apparecchio, quando è valido, riesce a trovare anche soltanto un pezzettino di carta stagnola ricoperta da 40 centimetri di sabbia.
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