Volete scoprire la Sardegna lontano dagli itinerari turistici e affollati? Nuoro è una località che saprà accontentarvi.
Nuoro, nel cuore della Sardegna, è il luogo ideale per scoprire la cultura e le tradizioni tipiche dell’isola. Lontano dalle famose località balneari, Nuoro offre al visitatore uno sguardo sulla vera Sardegna ed è una porta d’accesso privilegiata per immergersi nei tradizionali villaggi di montagna della Barbagia, dove è ancora possibile intravedere la vita com’era in passato. Il fascino di questa cittadina è risaputo, tant’è che nel 2020 è stata tra i finalisti per diventare Capitale Italiana della Cultura per la sua storia e bellezza antica.
Le principali attrazioni di Nuoro
Le principali attrazioni della città sono principalmente i musei (solitamente chiusi il lunedì). Il quartiere San Pietro, nel centro storico, conserva ancora parte dell’architettura originale ed è una buona zona in cui passeggiare. Se volete passeggiare per la città, Corso Garibaldi è una strada pedonale molto vivace fiancheggiata da negozi e caffè, tra cui lo storico Caffè Tettamanzi 1875.
Cosa vedere a Nuoro: il Museo del costume nuorese
Il Museo Etnografico Sardo, anticamente chiamato Museo del Costume, è un museo affascinante e il posto migliore per conoscere la vita sarda fin dalle sue origini. Le mostre coprono molti aspetti della vita tradizionale, tra cui la pastorizia, la pesca, agricoltura, panificazione, cesteria, artigianato, feste e costumi. Ogni paese sardo ha i propri usi e costumi tradizionali, molti di questi potrete trovarli esibiti nel Museo Etnografico sardo. Un altro punto forte di questo museo è l’affascinante esposizione di molti pani speciali realizzati per feste e celebrazioni.
Alla scoperta della cultura sarda: dalla letteratura all’arte tipiche
Un altro museo da visitare è il “Museo Grazia Deledda”, che si trova nella casa d’infanzia di Grazia Deledda, scrittrice italiana e vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926. Lo spazio espositivo si presenta ancora come se la famiglia Deledda vivesse ancora lì, compresa la cucina e il magazzino riforniti di cibo, quindi è facile immaginare da questi particolari la vita nuorese dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento. Il “MAN Museo d’Arte” espone opere di artisti sardi del Novecento dalla fine dell’Ottocento fino al secolo attuale. In questo spazio si contano circa 600 opere sono esposte a rotazione per tema e comprendono dipinti, disegni e ceramiche.
Non dimenticate poi le chiese del posto e i luoghi di culto di rara bellezza. Tra questi merita una visita la Cattedrale Santa Maria delle Neve, costruita nel XIX secolo in stile neoclassico, si trova sopra un’ampia piazza e custodisce importanti opere d’arte.
Luoghi da visitare vicino a Nuoro
A breve distanza da Nuoro trovate la Sorgente su Gologone con sentieri pedonali. Uno dei migliori siti archeologici in quest’area è il Villaggio Nuragico di Serra Orrios, a circa mezz’ora di macchina da Nuoro. Intorno a Nuoro però ci sono diversi villaggi tradizionali dei Monti Barbaricini, alcuni con murales che decorano i loro edifici.
I migliori da visitare sono Orgosolo, noto per i suoi murales politici e culturali, tant’è che uno dei borghi più visitato dai turisti. Fonni, il paese più alto dell’Isola, è un altro paese colmo di murales. Si trova anche nella riserva naturale del Gennargentu, un buon posto per fare escursioni e persino sciare in inverno. Mammoiada è conosciuta per le sue maschere in legno e per i suoi insoliti costumi di carnevale. Per avere uno spaccato delle sue tradizioni, visita il Museo delle maschere di Mammoiada, poi passeggia per la città per trovare artigiani “mascherari”. Oliena è conosciuta invece per i suoi intagliatori del legno, che producono cassapanche in legno, mentre la zona circostante produce del buon vino Cannonau.
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