È una destinazione molto gettonata soprattutto dagli amanti della letteratura inglese, rapiti dai suoi scorsi senza tempo.
Portovenere è un grazioso borgo di pescatori, come quelli delle Cinque Terre ma ha qualcosa di speciale che gli conferisce un’atmosfera particolare. Si dice che in questo luogo la dea Venere sia nata dalla schiuma del mare e parte di questa leggenda dipende dal fatto che la fondazione di Portovenere ha origini romane.
Fu infatti porto bizantino e, nel Medioevo, divenne roccaforte genovese a protezione del confine contro la città nemica di Pisa. Questa lunga storia ha lasciato tracce evidenti nelle mura, nel castello e nelle due chiese di San Pietro e San Lorenzo. Ma anche il villaggio di pescatori è diverso, con le sue “case-torri” addossate le une alle altre a creare un colorato muro difensivo di fronte al porto.
Dove si trova Portovenere
Posizionata appena all’imbocco del Golfo dei Poeti, sulla costa ligure italiana e protetta da un promontorio roccioso, Porto Venere si trova a breve distanza dai villaggi più familiari delle Cinque Terre ma è altrettanto bella e gode di un’atmosfera più tranquilla. Fondata dai Romani, alle leggende sulla nascita di Venere dalle suq acque si alterna una versione molto più realistica, per cui si dice abbia preso il nome da un tempio ivi dedicato alla dea Venere.
La città assomiglia ancora a una cittadella con case strette e dipinte che formano una barriera contro gli attacchi e un grande castello che svetta sopra. Oggi Portovenere è l’emblema di un paesaggio pittoresco: le barche da pesca ondeggiano pigramente entro i confini del porto turistico della città, mentre i ristoranti si riversano sul lungomare. Con traghetti regolari per i villaggi circostanti, costituisce un punto di partenza molto attraente e tranquilla da cui esplorare la Liguria.
Cosa vedere: la Chiesa di San Pietro
Scenograficamente adagiato su un promontorio roccioso che si protende nel mare, la facciata esterna a strisce bianche e nere della Chiesa di San Pietro è visibile da lontano nella baia. A prima vista sembra più una fortezza che un luogo di culto, ma questa semplice chiesa è costituita da una tranquilla cappella fin da quando fu consacrata all’inizio del XII secolo. Costruita in stile gotico genovese, il marmo a strisce fu aggiunto nel XIII secolo.
Il Golfo dei Poeti
Le ripide scogliere, le acque turchesi e i villaggi dai colori pastello che fanno da sfondo al Golfo di La Spezia hanno attratto numerosi scrittori e artisti tra cui D.H. Lawrence, autore di “L’amante di Lady Chatterley”, e Virginia Woolf. Il dettaglio più risaputo è che incantò i poeti romantici Percy Bysshe Shelley e Lord Byron con le sue ambientazioni suggestive e le misteriose grotte.
La piccola baia vicino alla Chiesa di San Pietro ospita una grotta crollata conosciuta come la Grotta di Byron: si dice che il poeta si sedesse lì e cercasse ispirazione. È possibile inoltre visitare con una gita in barca intorno alla baia le tre isole locali e le loro grotte marine, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO che comprende Porto Venere e i villaggi delle Cinque Terre.
Lerici
Dall’altra parte del Golfo dei Poeti, da Porto Venere, si erge l’antica città etrusca e porto romano di Lerici, vero e proprio labirinto di case aristocratiche e grandi piazze. Lerici è dominata da un castello del XII secolo che un tempo controllava l’ingresso nel Golfo. Oggi ospita un museo di paleontologia e offre ampie vedute sulla baia. La scrittrice di Frankenstein Mary Shelley e suo marito Percy Bysshe Shelley vivevano un paio di miglia a nord della città, e fu qui che il poeta annegò mentre tornava durante una tempesta a Lerici in barca. La città è circondata da numerose spiagge sabbiose ideali per trascorrere qualche ora in una giornata di sole e facilmente raggiungibili da Porto Venere con il traghetto locale.
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