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Una misteriosa creatura che lascia stupefatti persino gli scienziati e ne stimola la curiosità. Di che si tratta? Scopriamolo.

Ci sono eventi che riguardano il mondo naturale che ci lasciano spesso senza parole. A volte però accade che abbiano lo stesso effetto sugli scienziati stessi.  Situazioni cui non sanno dare una spiegazione, e che stimolano ovviamente la loro curiosità. Come nella vicenda che raccontiamo oggi.

Una misteriosa creatura sorprende gli scienziati

La vicenda che vi raccontiamo è avvenuta sulla spiaggia di Telok Melano in Malesia. Si tratta di una delle più amate spiagge che si trovano in questo paese, apprezzata non solo per la bellezza del mare, ma perché nei dintorni è possibile praticare del trekking di qualità. Questo grazie alla sua incredibile componente naturale.

Ed è la natura stessa a sorprendere gli scienziati questa volta, attraverso il ritrovamento di una misteriosa creatura. Che è stata sì rinvenuta da civili, ma non ha mancato di scatenare la curiosità degli stressi scienziati.

A quanto pare ad essere ritrovata è la carcassa di un animale gigantesco, dalla identità decisamente ignota. I presenti sono rimasti senza parole perché a quanto pare si tratta di ritrovamenti che avvengono decisamente di rado in questa zona. Gli esperti si riferiscono a loro come globster.

Ovvero delle masse non meglio identificate di materia organica. In passato questi ritrovamenti davano vita ad autentiche leggende sulle creature che abitano i nostri mari. E va detto che quando questo accade anche in tempi più moderni si crede sempre di essersi imbattuti in qualche nuova specie ancora non scoperta. Magari un nuovo squalo o qualche altro misterioso mammifero.

Di che animale si tratta?

Dai primi rilievi comunque l’ipotesi più accreditata è quella che possa essere una balena arenatasi in seguito ad un misterioso incidente. Un simile caso era accaduto proprio lo scorso anno in Papua Nuova Guinea.

Purtroppo è ancora presto per identificare che tipo di balena sia o la causa della sua morte. Va detto certo che spesso le cause di questi decessi sono naturali o per attività umane. Ad esempio non è raro che possano morire per un impatto con qualche barca. Il fenomeno che si instaura subito dopo la morte è semplice.

Quando una balena muore nel mare inizia immediatamente il processo di decomposizione: vengono prodotti gas e formazioni di batteri che fanno gonfiare la carcassa e la rendono galleggiante. Ecco perché tramite questo galleggiamento il cadavere può poi arrivare in queste condizioni fino alla riva. E magari attirando anche animali interessati ai resti come squali, uccelli marini e crostacei che si nutrono del tessuto muscolare.

Più raramente invece la carcassa finisce per decomporsi in acqua e affonda nell’oceano. Un fenomeno chiamato “whale falle”. In questo caso i resti vengono consumati da specie come squali e polpi.

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