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I panorami unici di un Paese avvolto da un’atmosfera magica, luogo di antiche leggende di principesse e di guerrieri dall’animo impavido.

Il Paese del Sol Levante, da sempre, riempie l’immaginario collettivo di leggende, antiche favole di principesse e guerrieri dal cuore puro e impavido. Offre, a chi lo visita, oltre all’atmosfera magica, panorami unici da ricordare.

In Giappone, infatti, è possibile ammirare luoghi dalla natura incontaminata come la baia di Matsushima. Le sue 200 isole raggiungibili con il traghetto offrono uno spettacolo unico passeggiando tra i suoi boschi di pini.

Amanohashidate, o “ponte verso il cielo” unisce con un banco di sabbia arricchita da una pineta le due estremità della baia di Miyazu. Altro luogo che regala un panorama un panorama unico è Miho no Matsubara.

Un tratto di costa di ben 7 chilometri ricoperto da 50mila pini. Nella prefettura di Oita si può ammirare una gola scolpita dalle acque del fiume Yamakuni. Si tratta di Yabakei e la posizione migliore per godere appieno del panorama è raggiungere il tempio Rakan-ji.

Panorami, mitologia e leggende

Nel centro del Parco Nazionale di Oonuma si trova il lago omonimo ed è un luogo a sé. I tanti ponti che lo attraversano permettono di visitare le isolette e di ammirare il posto in tutta la sua bellezza. La gola di Takachiho si trova nella prefettura di Miyazaki.

Un luogo dall’atmosfera magica e spirituale e profondamente legato alla mitologia giapponese. Qui sorge infatti la caverna in cui la dea del sole Amaterasu, si nascose dal fratello Susanoo lasciando così il mondo nell’oscurità.

A Tottori si possono ammirare dune sabbiose modellate dai forti venti e dalle correnti marine. Per cogliere la bellezza del luogo è bene salire sulla seggiovia che porta direttamente alla piattaforma di osservazione del Sakyu Center.

Non può mancare, quando ci si trova in Giappone, una visita al giardino tradizionale giapponese. E uno dei più raffinati è il Kenrokuen di Kanazawa. Il Hitachi Seaside Park è un parco che si può raggiungere in due ore partendo da Tokyo.

“Stagno di Monet”

Si trova nella prefettura di Ibaraki e conquista il visitatore per i colori dei narcisi e delle nemophile. Molto particolare è il paesaggio che regalano le oltre 200 risaie di Hoshitoge nella prefettura di Niigata. Ed è proprio qui che si può ammirare l’incontro fra natura e arte contemporanea.

Il Tunnel della Luce permette al visitatore di camminare tra luce ombra e colori. Al termine del tunnel si possono amminare le bellezze della gola di Kiyotsu, arricchita dai giochi ottici dati dall’acqua. Infine, da non perdere, è lo “Stagno di Monet”, o Namonaki Ike. Le sue acque cristalline sgorgano dalla montagna e sono abbellite dalle ninfee che ricordano i dipinti di Claude Monet.

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