Ostia Levante ha vissuto una vera e propria invasione al largo delle spiagge libere di Castelporziano. Ecco cos’hanno trovato i bagnanti in mare…
L’estate a Castelporziano ha avuto un inizio un po’ lento quest’anno. All’inizio di maggio, molti chioschi e bagni restarono chiusi, sia per le temperature ancora basse sia per i resti delle mareggiate invernali.
Il mare aveva lasciato svariati detriti come per esempio legni, alghe secche e rami sulla spiaggia, prontamente rimossi dall’amministrazione comunale per preparare le spiagge per la stagione estiva.
Nonostante questo ritardo, l’estate è iniziata senza ulteriori problemi, grazie anche a condizioni meteorologiche favorevoli.
Ultimamente però ad Ostia Levante c’è un problema che desta particolare preoccupazione fra i bagnanti locali e i turisti.
Anche in altre parti d’Italia si è manifestato questo fenomeno, che rappresenta un fastidio per i bagnanti ed un ostacolo per la pesca, in quanto imbratta le reti e costringe i pescatori a separare i pesci dai residui di tale fenomeno.
Ma di cosa si tratta? Cos’è che desta tanta preoccupazione?
Ostia Levante, ecco cos’hanno trovato i bagnanti in mare…
Domenica 14 luglio 2024, i bagnanti di Ostia Levante hanno trovato un vasto strato di alghe maleodoranti che ha creato notevoli disagi.
L’odore sgradevole delle alghe ha scoraggiato tanti dall’entrata in acqua rovinando così la giornata di mare a turisti e residenti.
Le alghe pare si siano accumulate in grande quantità a causa dell’ostruzione del canale da parte della sabbia, impedendo così all’acqua di defluire verso il mare aperto.
Tale ristagno ha favorito la proliferazione delle alghe ed ha creato un ambiente difficile per i bagnanti. Nonostante l’odore fosse pungente, le alghe non rappresentavano alcun rischio per la salute.
Questo fenomeno prende il nome di mucillagine ed è causato proprio da alghe unicellulari del fitoplancton.
La mucillagine si verifica quando grandi quantità di polisaccaridi emessi proprio da queste alghe si aggregano e formano un reticolo che si sposta fra fondo marino e superficie.
Questo fenomeno appare spesso durante l’estate in condizioni di nutrienti sbilanciati oppure temperature anomale dell’acqua.
La Mucillagine è generalmente innocua per l’essere umano, può diventare problematica soltanto quando diminuisce l’ossigeno disciolto nell’acqua che danneggia l’ecosistema marino.
In ogni caso questo fenomeno rappresenta un fastidio per i bagnanti ad un ostacolo per la pesca, in quanto rovina le reti e costringe i pescatori a separare i pesci dai residui.
L’invasione di alghe ad Ostia ha evidenziato l’importanza di una gestione attenta delle acque costiere.
La polizia regolare di tutti i canali ed una migliore gestione delle risorse potrebbero prevenire inconvenienti del genere, garantendo così una stagione balneare più piacevole per tutti.
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