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La Grecia è tra le principali mete turistiche di coloro i quali sono in cerca di acque limpide nelle quali immergersi e distese di fine sabbia sulle quali concedersi ore di relax e bagni di sole. Tante le località letteralmente prese d’assalto dai viaggiatori, anche se tra le varie destinazioni turistiche greche ce n’è una che merita particolare attenzione per il suo mare cristallino, la sua sabbia dorata, ma anche vicoli suggestivi, piccoli borghi sul mare, antiche rovine e anche formazioni geologiche.

Stiamo parlando di Milos una delle più affascinanti isole delle Cicladi. Una realtà tutta da scoprire nella quale grande risalto ha assunto nel XIX secolo la città di Adamas che gli stessi abitanti sono riusciti a far diventare centro culturale e turistico dell’isola greca. Con il suo borgo ricco di negozi, tra i quali concedersi una piacevole passeggiata serale, la sua zona portuale così caratteristica, ma anche gli accoglienti hotel e gli altrettanto ospitali gestori delle agenzie di noleggio, rendono Milos una meta estremamente gradevole nella quale trascorrere le proprie vacanze.

Le suggestive cittadine dell’isola greca

Sono, però, anche altre la cittadina dell’isola non meno affascinanti. La capitale, Plaka, è seducente grazie alle sue chiese con cupole arrotondate, le casette bianche, il famoso museo Archeologico che ospita la Venere di Milo e sulle sue alture, i resti dell’antica fortezza veneziana che offre una vista spettacolare sul mare e sulle altre isole.

Questa cittadina ha spiagge sabbiose e mare turchese

Occorre, poi raggiungere Sarakiniko per vivere un’esperienza davvero unica grazie alla sua spiaggia dalle acque turchesi, che si fondono in una perfetta armonia con formazioni rocciose e sabbia bianca. E proprio tra le rocce, erose forse dal mare o dagli agenti atmosferici, piccole e affascinanti piscine. Se non bastasse, questa località ha una piccola baia accessibile solo dal mare che è letteralmente uno splendore.

Il villaggio di pescatori dove tutto procede a ritmi più lenti

Ma come è normale che sia, tutte le isole hanno anche villaggi di pescatori, realtà che concentrano la propria economia sull’attività di pesca. Tra queste, nella parte più settentrionale dell’isola c’è Mandrakia. Una realtà che sembra quasi fuori dal tempo, per i ritmi più lenti che regalano naturalmente relax e pace, nella quale sono visibili le abitazioni dei pescatori con le casette allestite per accogliere imbarcazioni, reti e tutto ciò che occorre a svolgere l’attività ittica. Un paese che ha una sua piccola area portuale adiacente alla quale si trova una piccola striscia di spiaggia costituita da ciottoli.

Non solo mare, ma anche storia e case scavate nella roccia

Pollonia è un altro villaggio con un suo porto che, dal canto suo può contare su una bella spiaggia di sabbia e ristorantini proprio sulla riva che rendono il contatto con la natura più reale, tangibile e, se possibile, ancora più affascinante. Tripiti è una cittadina nota per la storia, in particolare il periodo classico ed ellenistico, sorge su una collina con il terreno scosceso verso il mare e un terreno di roccia vulcanica morbida, è nota per la sua vicinanza con le catacombe e un villaggio romano. Kimolos è il luogo ideale per chi è in cerca di distese di sabbia e acqua trasparente. Se volete assistere a un vero villaggio di pescatori, così come concepito in origine, con i suoi colori sgargianti e le casette tradizionali, allora una visita a Klima è necessaria. Il mare è stupendo e risplende dei colori delle porte e dei balconi delle abitazioni scavate nella roccia, le ‘syrmata’.

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