Per il 2024 il Comitato si è riunito ed è stata stilata la nuova lista dei luoghi UNESCO che entrano nel patrimonio dell’umanità.
Il comitato dell’UNESCO per la lista dei luoghi che fanno parte del patrimonio mondiale dell’umanità si è di recente riunito a Nuova Delhi. Il risultato è una aggiunta di 24 nuovi posti che sono ora protetti, alcuni di questi si trovano in Europa e uno di certo ti sorprenderà. Vediamo quindi i nuovi luoghi UNESCO più a portata di viaggio.
Via Appia tra i luoghi UNESCO!
Sembra strano ma parte del nostro patrimonio architettonico, storico e culturale non fa ancora parte della lista dei luoghi protetti dall’UNESCO. In questo 2024 si aggiunge però la regina viarium: via Appia.
Come ricorda la scheda costruita per lei nel grande catalogo UNESCO, la strada è lunga oltre 800 km ed è una delle più grandi strutture mai costruite dagli antichi romani.
La protezione riguarda tutte le zone che della antica via sono ancora visibili. Alcune parti si trovano ovviamente nella Capitale ma altri luoghi sono sparsi tra Roma e la Puglia. Per esempio la zona dell’acquedotto di Minturno, il ponte sul fiume Ofanto nei pressi di Canosa di Puglia e poi l’area archeologica (meravigliosa) di Egnatia.
Due nuovi luoghi UNESCO in Romania
La Romania aggiunge due luoghi, di cui uno più strettamente legato all’antica storia della regione mentre l’altro è molto più contemporaneo. Cominciamo con il luogo più antico: la frontiera dell’Impero Romano in quella che un tempo era chiamata Dacia.
La zona che fa ora parte del patrimonio UNESCO è composta da 22 elementi ed è una delle vestigia più interessanti proprio di quel momento in cui l’Impero qui aveva posto uno dei suoi confini. Il paesaggio è variegato ed è punteggiato da varie strutture con un grado variabile di conservazione ma che possono diventare nuovo centro per l’esplorazione del Paese.
Il secondo luogo UNESCO è un complesso di sculture realizzato tra il 1937 e il 1938 da Constantin Brâncuși ed è dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Il complesso è composto da diverse sculture che possiamo assimilare in parte alla Land Art e che generano un percorso di riflessione profondissima.
La capitale del granducato del Meclemburgo in Germania
Risale al diciannovesimo secolo e doveva essere la capitale del granducato del Meclemburgo, zona nord orientale della Germania. Il castello di Schwerin è un enorme complesso che di certo ispirerà artisti e cineasti. Il palazzo si trova per esempio su un isolotto al centro di un laghetto.
All’interno si ritrovano stili diversi: alcune delle costruzioni sono infatti in stile neoclassico mentre altri elementi sono neobarocchi o neorinascimentali. Ma il sito UNESCO non riguarda solo il castello di per sé ma tutta la zona che comprende anche un teatro, un museo, alcune chiese e forse l’aspetto più affascinante è che tutto questo si è inserito poi nell’area cittadina che è cresciuta intorno senza intaccarne la magia.
Te Henua Enata, la Francia lontano dalla Francia
Le Isole Marchesi fanno parte del territorio francese. Anche se ovviamente non si trovano vicino all’Europa. Si tratta infatti di un arcipelago del Pacifico meridionale e di un luogo in cui gli esseri umani sono arrivati, via mare, intorno all’Anno Mille lasciando tracce importanti del proprio passaggio. Qui la protezione riguarda sia l’ambiente naturale, in cui la presenza umana è ormai un ricordo, sia proprio le testimonianze di pietra lasciate dagli antichi colonizzatori.
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