Magica Camargue, la regione della Francia…. rosa

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La Camargue è una regione della Francia che non si può comprendere davvero se non la si visita. A partire dalle spiagge e dai fenicotteri.

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Le saline della Camargue – viaggi.nanopress.it

Tra le poche cose che ci distinguono dagli altri animali c’è (forse) la capacità di apprezzare la bellezza di quello che ci circonda.

Entusiasmarci, per esempio, per un tramonto, per le stelle cadenti, per il volo di una farfalla o, come succede in Camargue, per il rosa delle saline e dei fenicotteri. Il selvaggio sud della Francia è un luogo magico da esplorare. Stretta tra il Mediterraneo e il Rodano, la Camargue nasconde in bella vista tutti i suoi paesaggi più spettacolari.

Turismo lento, perché devi vedere la Camargue

Quello che ti stupirà arrivando in questa zona del sud della Francia, tra Occitania e Provenza, è la tranquillità e il ritmo di vita molto più lento rispetto ad altre zone del Paese. Tra i luoghi più famosi ci sono le saline dette Salin d’Aigues-Mortes. Un sistema di laghi salati da cui provengono oltre 500.000 tonnellate di sale ogni anno.

fenicotteri
Fenicotteri – viaggi.nanopress.it

Ma non è tanto la produzione annuale ad essere interessante. Quello che attira i turisti in questa zona di laghi salati è un colore: il rosa. Nelle pozze poco profonde che compongono il sistema dei laghi salati di d’Aigues-Mortes c’è infatti una altissima concentrazione di una specie di alga microscopica che sintetizza betacarotene per proteggersi dal sole. La concentrazione di alghe dà all’acqua la tipica tinta rosata. Ed è anche il motivo per cui i fenicotteri, che qui si trovano in abbondanza, hanno a loro volta un colore rosato: nutrendosi delle alghe, i fenicotteri assumono il betacarotene e quindi si colorano.

Come muoversi e quando partire?

La zona della Camargue, e in particolare le saline, sono raggiungibili via treno. C’è infatti un itinerario fatto apposta, in cui le guide raccontano per prima cosa la tradizione della produzione di sale della zona ma sono sempre pronte a indicare ai turisti gli eventuali fenicotteri a passeggio. Anche se non capisci la lingua francese, quindi, rimani sempre all’erta per captare le indicazioni e i movimenti degli altri turisti come te.

Il tour si ferma una sola volta per una piccola scarpinata su una delle colline di sale che consente di avere una panoramica dall’alto delle saline. Una alternativa al treno è la bici e anche in questo caso si può partecipare ad un tour guidato oppure pedalare in totale autonomia. Con una bici a noleggio e senza la pressione della guida avrai sicuramente più tempo per vedere le saline ma dovrai poi fare da solo il lavoro di conoscenza della flora e della fauna locale.

Le saline della Camargue non sono aperte tutto l’anno, anche perché sono saline tuttora funzionanti e quindi c’è un momento dell’anno, tra agosto e settembre, in cui il sale viene raccolto. Il momento ideale per vedere le saline rosa è tra maggio e giugno, quando il clima è caldo ma molto stabile. Luglio, invece, potrebbe essere un po’ troppo caldo.

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