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Ed è proprio in questa città sono state scoperte delle antiche tombe romane, ecco a chi appartenevano questi reperti archeologi di grande valore. Sono state trovate proprio in questa città così vicina alla nostra. In una di queste tombe era scritto anche il nome della persona alla quale apparteneva.

Ecco cos’è quello che dovete sapere su queste incredibili scoperte che sono avvenute proprio in questa meravigliosa città europea. Ecco a chi appartenevano le antiche tombe in questione che sono un vero e proprio gioiellino dell’Antica Roma.

Scoperte antiche tombe romane

Vi abbiamo già parlato del ritrovamento di reperti antichi, come quello di quest’oggetto utilizzato dagli antichi romani: ecco per cosa lo usavano. E oggi torniamo a parlavi della scoperta di alcuni reperti e in particolare del ritrovamento di antiche tombe romane. Ci troviamo a Siviglia, nel sud della Spagna, dove durante alcuni lavori edilizi si è fatta una scoperta davvero sensazionale. Lungo la Carretera de Carmona, che era una antica via romana che collegava il centro della città di Siviglia al paesino vicino di Carmona, i lavoratori hanno rinvenuto qualcosa di straordinario.

Naturalmente, in seguito sono intervenuti anche gli esperti che hanno valutato la scoperta, che avrebbe un valore davvero inestimabile. Infatti, sono state trovate varie tombe, chiamate cupae, che rappresenterebbero dei veri e propri monumenti funerari a pianta allungata e con una copertura cilindrica. Questo tipo di tomba fino a questo momento era stato documentato a Siviglia solo raramente. Ma a chi appartenevano queste tombe? Ecco che ve lo mostriamo subito.

Ecco a chi appartenevano

Come vi abbiamo già detto, queste tombe si chiamano cupae e sarebbero state utilizzate dalla borghesia medio-piccola. L’obiettivo di queste tombe era quello di isolare il defunto dalla terra grazie a un basamento e includevano un Infundibulum, un imbuto in ceramica o un’anfora che consentiva di versare dei liquidi nella tomba. L’obiettivo era quello di mantenere una connessione simbolica tra i vivi e i morti.

E in tanti si chiedono a chi appartenessero queste tombe. Dovete sapere che tra i ritrovamenti spicca una lapide che porta il nome di “Calliope“. Non si sa bene chi fosse, ma probabilmente una donna importante. In ogni caso, queste tombe indicano la presenza di una necropoli romana nella zona, che era già testimoniata da precedenti scoperte. Ma le cupae non si trovano soltanto a Siviglia: le troviamo infatti in differenti regioni del Mediterraneo e anche in Europa tra il I e il III secolo d.C. Sono una vera e propria tradizione funeraria importante che ci aiuta a comprendere le usanze dell’epoca e a saperne di più sui nostri antenati.

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