Meravigliosi per la varietà di colore, per la forma e anche per la delicatezza, i tulipani sono fiori che vengono piantati in autunno e raccolti in primavera, per quanto le foglie restano verdi lungo tutto il corso dell’anno. Agli amanti di giardinaggio questi fiori danno la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia, visto che i bulbi possono essere mischiati, dando origine a nuove tipologie. A rendere ancora più appassionante questa coltivazione, la possibilità di coltivare i tulipani sia in vaso sia nel terreno, ricordando, però, che il bulbo non resiste a lungo fuori dalla terra.
È credenza comune che questo fiore sia tipico dell’Olanda, dove effettivamente ha trovato il suo habitat ideale, anche per la passione e la dedizione che questo Paese destina a queste coltivazioni, in realtà però non è autoctono, non ha le proprie origini nei Paesi Bassi.
Chi ha portato i tulipani in Olanda
È stato il botanico Carolus Clusius a portare questo fiore in Olanda nel XVII secolo per diffondersi presto nel Paese e anche nell’Europa e diventare simbolo di raffinatezza e ricchezza. Venivano usati per decorare giardini di persone facoltose e non solo in Olanda, ma in Francia, Germania, Inghilterra. Un secolo dopo il loro arrivo in Europa iniziò anche l’esportazione in America, facendoli diventare un ornamento apprezzato e amato in tutto il mondo.
L’importanza di questi fiori ha fatto nascere anche la ‘tulipanomania’
Intorno a questa coltura nacque un fenomeno, denominato ‘tulipanomania’, una corsa all’acquisto e alla messa a dimora di questi fiori che si è registrato soprattutto nei primi decenni del ‘600, quando vi fu anche un aumento vertiginoso del prezzo. Una condizione che fu anche oggetto di studi da parte di psicologi, ma che d’altro canto contribuì ad arricchire alcune realtà, tra le quali soprattutto l’Olanda che aveva fatto di questo fiore anche un’attività economica, oltre che un simbolo del Paese.
Un popolo antico fu il primo a scoprire questi fiori: ecco dove
In realtà i tulipani sono originari dell’Asia centrale. I primi a dare importanza a questi fiori tra il X e l’X secolo furono i Selciuchidi, popolazione che dominava la Persia e che si rese conto anche delle varietà di pregio che era possibile ottenere dall’unione di bulbi. Colori singolari e sgargianti che diedero ai tulipani un ruolo di rilievo, tanto da aver svolto anche funzione ornamentale grazie a dipinti che li raffiguravano e venivano realizzati nelle moschee e anche su pietre tombali. Una fama, quindi, antica quella dei tulipani che ebbero eguale fortuna anche in Europa.
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