Andare a spasso per l’Italia può essere un hobby che regala sensazioni stupefacenti, grazie a un paesaggio variegato e ricco che offre una vasta scelta: laghi, grotte naturali, aree termali, aree protette marine e terresti, rocce a strapiombo sul mare, montagne, molti da visitare attraverso percorsi escursionistici.
E proprio per gli appassionati di passeggiate all’aria aperta esiste un percorso che attraversa l’intera Penisola, che si estende per oltre 7mila chilometri passando per montagne, pianure, località costiere e città d’arte, si tratta del ‘Sentiero Italia’, un’idea nata nel 1981 da Riccardo Carnovalini, un fotografo, uno scrittore, ma soprattutto un camminatore che voleva realizzare un percorso che unisse tutte le montagne italiane per arrivare anche in Europa.
Nasce dal progetto di unire tutti i principali itinerari esistenti
Un progetto che Carnovalini sottopone due anni dopo a un gruppo di amici, tutti esperti di escursioni. Un piano che vuole mettere insieme i principali itinerari già esistenti per collegarli in un unico grande sentiero. Man mano che l’idea prende concretezza, registra anche la partecipazione di altri personaggi interessati alla sua realizzazione, fino ad arrivare nel 1990 alla costituzione della Commissione centrale escursionismo del Club Alpino italiano che manifesta grande interesse per l’opera.
La Commissione del Cai sposa il progetto
La Commissione del Cai si dice pronta a collaborare alla concretizzazione del progetto per realizzare il ‘Sentiero d’Italia’. E nel 1991 vede la luce una prima bozza di quello che sarà il Sentiero d’Italia, in un fascicolo di 26 pagine, nel quale sono tracciati tutti i passaggi del percorso che prevede l’attraversamento di tutto lo Stivale dalla Sardegna al Friuli Venezia Giulia.
Tutte le sezioni del Cai contribuiscono alla realizzazione dell’opera
Il piano di lavoro piace e tanto. Per questo viene promosso su vari giornali e soprattutto su riviste specializzate, anche per promuovere l’escursionismo. In questo lungo processo di realizzazione, fondamentale è la partecipazione delle varie Sezioni del Cai che contribuiscono con un supporto fattivo a preparare tracciati, migliorare percorsi, dotarli di segnaletica. In un sensazionale cordone di volontari Cai situati in tutte le parti d’Italia, il progetto prende pian piano forma per dare vita a un’opera colossale, al più lungo percorso escursionistico al mondo. Solo nel 1995 fu organizzata la prima spedizione che è stata chiamata ‘Camminataitaliana95’.
Un percorso di 7.949 chilometri di lunghezza
Il Sentiero d’Italia, infatti, si snoda in 7.949 chilometri e sono 527 le tappe, con partenza da Santa Teresa di Gallura, attraversa la Sardegna per arrivare in Sicilia, inerpicarsi sul crinale montuoso della Regione per approdare in Calabria per proseguire lungo la catena appenninica attraversando tutto il Paese fino ad arrivare in Liguria, attraversare le Alpi e raggiungere il Friuli Venezia Giulia arrivando a Muggia, poco distante da Trieste.
Un’esperienza unica ed emozionante grazie alla quale si vivono sensazioni uniche attraverso paesaggi singolari, ambienti unici, incontrando differenti culture locali, tutto unito da un unico filo conduttore, il sentiero d’Italia, che unisce indelebilmente tutto lo Stivale.
The post Esiste un sentiero in Italia che tocca tutte le regioni: più di 7000 km appeared first on NanoPress Viaggi.
Powered by WPeMatico