Sarà operativo dal prossimo 4 marzo presso il Terminal 5 dell’aeroporto di Roma Fiumicino il primo body scanner italiano, frutto del programma stabilito dal CISA (Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti).
Si tratta di una prima sperimentazione dei body scanner e riguarderà i passeggeri in partenza verso gli Stati Uniti. Dopo pochi giorni dall’attivazione del primo apparecchio a Fiumicino, verrà messa in funzione un’analoga apparecchiatura anche presso l’aeroporto di Milano Malpensa.
Per il presidente di Enac, Vito Riggio, «L’introduzione dei body scanner rappresenta una misura aggiuntiva che aumenterà il livello di sicurezza e la facilità dei controlli, nel pieno rispetto del diritto alla privacy e della tutela della salute dei passeggeri».
Oltre alle informazioni attraverso i media, dal giorno di attivazione dei body scanner, Enac svolgerà anche un’attività di comunicazione diretta agli utenti, sia attraverso il proprio sito istituzionale sia con appositi strumenti di comunicazione in aeroporto, in modo da fornire ai passeggeri ogni necessaria informazione.