Il mercato asiatico continua a crescere, e sono tanti i nuovi espositori provenienti soprattutto dall’Asia Centrale: Kazakhistan, Kyrgyzstan, Mongolia, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan sono riuniti sotto il padiglione 7.2b, il terzo dedicato al continente asiatico, che già occupa i padiglioni 26 e 5.2.
I visitatori potranno scoprire i diversi aspetti del Kazakhistan: dalle pianure del nord e dell’ovest alle catene montuose del sud est, e poi i deserti, le steppe, il mar Caspio e l’Aral. L’attrazione principale del Kyrgyzstan sono la natura intatta e le catene montuose, da scoprire con tour e trekking di vario impegno e difficoltà. Anche il Tajikistan offre la possibilità di praticare diversi sport montani; in particolare, la catena del Pamir, largamente inesplorata, e i sette laghi del Marghuzor, che sono una delle meraviglie naturali del mondo. L’unicità della Mongolia è invece dovuta ai nomadi delle steppe e alla loro affascinante cultura, e nello stand ci sarà anche una vera yurta, la tenda mongola.
L’Uzbekistan con le Vie della Seta e città come Samarcanda, Buchara, Chiwa, Shakhrisabz e Tashkent costituisce l’epitome della bellezza e del mistero dell’Oriente. In Turkmenistan si possono scoprire i resti di luoghi antichi come Köneurgenc, la città che vanta il più alto minareto dell’Asia centrale, l’oasi abbandonata di Mery, che è stata dichiarata patrimonio culturale Unesco in Central Asia, i crateri di Derweze, il lago termale sotterraneo di Köv Ata e la cascata salina più grande del mondo nella baia di Garabogaz-Gol.