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C’è un’alga tossica in questo mare italiano, attenzione a dove fai il bagno, ecco dove si trova. State attenti fino a quando le autorità non stabiliranno che non esiste nessun tipo di rischio.

Non tutti sanno che questo nostro mare italiano sarebbe contaminato dalla presenza di un’alga che sarebbe addirittura tossica.

Alga tossica in questo mare italiano

Dopo avervi fornito una risposta relativa al mare più grande d’Italia, oggi torniamo a parlarvi di mari italiani e nello specifico per segnalarvi la presenza di un’alga tossica. Quest’alga si chiama Ostreopsis Ovata, che è una micro alga in grado di liberare una tossina che può avere degli effetti collaterali sui bagnanti. Ma dove si troverebbe quest’alga? È stata segnalata in Puglia, in particolare sulle coste di Bari, nell’area di San Giorgio, a Santo Spirito, Giovinazzo, Monopoli e Molfetta, nonostante la sua presenza sia diminuita rispetto a qualche mese fa.

E la presenza di quest’alga tossica non possiamo dire che non intimorisca anche chi lavora nel settore turistico e in generale l’economia della regione, che si sa che in estate sia molto frequentata da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma per fortuna la presenza di quest’alga è in calo e si spera che possa scomparire del tutto prima che termini la stagione balneare. Ma quali sono i sintomi che potrebbero scaturire dal contatto con le acque in cui c’è quest’alga tossica? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.

Ecco quali sono i sintomi

Quest’alga unicellulare, che appartiene al gruppo delle Dinoflagellate, di solito si trova nei mari tropicali e nel periodo estivo si moltiplica. Proprio per questo motivo in tantissimi si chiedono cosa ci faccia nelle acque pugliesi: secondo alcuni, sarebbe stata introdotta per puro caso attraverso le navi di passaggio! In realtà quest’alga veniva già segnalata in zona negli anni 2000, ma negli ultimi anni la sua presenza si sarebbe moltiplicata.

Il sito dell’Arpa, come riportato da varie fonti, spiegherebbe che quest’alga avrebbe una tossina, la Palitossina simile, che ha delle conseguenze sugli uomini e non solo. Tra i principali sintomi che quest’alga potrebbe causare ai bagnanti, compaiono la rinite, la faringite, la laringite, la bronchite, la febbre, la dermatite e la congiuntivite. Naturalmente vi chiediamo di non allarmarvi inutilmente. Piuttosto andateci comunque cauti, perché potreste sperimentare questi o altri sintomi se vi bagnate nelle acque in cui quest’alga è presente. La situazione si monitora costantemente ed è per questo motivo che vi invitiamo a documentarvi e a mantenervi aggiornati per scoprire in quale momento il livello di attenzione potrà abbassarsi ancora di più e potremo avere il via libera per bagnarci senza pensieri.

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