La scelta di Hvar (la città chiamata Pharos dai greci, Lesina dagli Italiani) è una scelta tra il divertimento ed il relax.
Molti l’hanno definita come la “Capri della Croazia” identificandola come il luogo maggiormente frequentato da milionari e da stranieri in cerca di divertimento. E’ bene precisare che Hvar è molto lontana dai paesaggi e dai divertimenti che riempiono l’isola campana, ma i prezzi più contenuti la pongono come meta ideale per molti giovani in cerca di nuovi posti da visitare e con pochi soldi in tasca.
L’isola si estende per circa 66 km con un paesaggio caratterizzato da colline e per la maggior parte disabitato.
Gli italiani rappresentano il 70% del turismo in città e si tratta in maggioranza di Napoletani e Romani, il restante 30% è rappresentato da tedeschi, francesi, inglesi, irlandesi (quanto bevono!!!), americani e australiani. Queste percentuali valgono per il solo mese di agosto, se preferite conoscere gli stranieri vi consiglio di recarvi a settembre quando l’isola viene presa di mira dai tedeschi e turisti dell’Europa dell’Est.
La cittadina del Hvar e talmente piccola che, passeggiando, la vedi tutta in 15 minuti. La maggior parte di spiagge sono situate nelle piccole lagune e sono rocciose, quindi di ghiaia. A 10 minuti dal centro storico trovi prima la spiaggia dell’hotel Amfora e poi quella dell’hotel Sirena.
Le spiagge più frequentate e più attraenti le trovi sulle isole Paklinski (Pakleni) che possono essere raggiunte con le barche che partono ogni 15 minuti circa dalla città. La più popolare è la baia di Palmizana con la spiaggia sabbiosa. Le spiagge non sono a pagamento.
Ci sono delle spiagge a pagamento Bonj les Bains e Jerolim, sono terrazzate in cemento e non molto grandi.
Ricercati sono i locali after Beach, come il Carpe Diem, il Nautica, il Kiwa e per terminare la serata c’è il Veneranda costruito su un vecchio convento.
Delle escursioni consiglio la più bella alla spiaggia di Palmizana sulla isola di San Clemente, proprio di fronte a Hvar . La baia di Palmizana è una marina ricca di attracchi per barche a vela e motore con una splendida spiaggia di sabbia. San Clemente fa parte di un arcipelago di isolette chiamate Spalmadori (in croato Pakleni Otoci) isolette che erano abitate in passato dai maestri calafatai che spalmavano le barche con la pece per isolarle meglio e da qui il nome caratteristico.
Considerando che Hvar non è la sola città dell’isola, vi consiglio di visitare le altre belle località meno costose tipo Jelsa con le sue belle spiagge di sabbia, oppure le spiagge di paradiso sotto le pinete di Zavala, l’atmosfera di “piccola Venezia” di Vrboska (Verbosca), le lagune tranquille vicino a Sucuraj (San Giorgio).
Insomma Hvar è tutta da scoprire e ricordatevi che è famosa per i suoi campi di lavanda al centro isola.
Se volete risparmiare nel mangiare, vi consiglio di far la spesa al supermercato, ma anche i ristoranti sono abbastanza economici e servono dell’ottimo pesce. Evitate i fast food, costosi e spesso con cibo di qualità mediocre.
In Croazia la moneta locale è la Kuna e il cambio rispetto all’euro è di 1€ = 7,20 kn