L’antico Egitto riserva continuamente sorprese. Grazie ai suoi cinque millenni di storia non smette di stupire ancora oggi con scoperte che lasciano letteralmente di stucco persino gli archeologi. Solo qualche tempo fa è stato rinvenuto a Minya un sarcofago con disegni funebri risalente a 3.500 anni fa.
Se la notizia di per sé è stupefacente quando gli esperti hanno visto i disegni presenti sull’antica tomba, non hanno potuto non restare ulteriormente esterrefatti. Sul coperchio superiore del sarcofago, appartenente a Tadi Ist, figlia del sommo sacerdote di Djehouti ad Ashmunein, infatti, oltre alla mummia, ad amuleti e ornamenti, viene raffigurata una donna dal colorito giallo, con indosso un abito verde e i capelli blu in un’acconciatura alta, a cilindro.
I disegni trovati sul sarcofago rinvenuto hanno lasciato di stucco
L’associazione al personaggio creato di Matt Groening, Marge Simpson, è stato immediato e ha fatto presto il giro del mondo provocando sorpresa e ilarità. L’immagine raffigurata sembra proprio la stessa della moglie del più noto Omer Simpson, rappresentata in ogni dettaglio, proprio come se gli antichi egizi avessero, ma in carne e ossa, un’antesignana del personaggio del fumetto.
La notizia della scoperta in questi giorni è tornata a essere virale
Nonostante si tratti di una scoperta che risale a circa nove mesi fa, in questi giorni la notizia è tornata a essere virale, visto che non si riesce a spiegare come il personaggio nato dalla penna di Groening nel 1987, sia già esistito nell’antichità, quasi che gli antichi egizi fossero dei precursori del cartone animato tanto amato e conosciuto in tutto il mondo.
Il rinvenimento in un antico cimitero
Mentre tutti gli appassionati dei Simpson fantasticano su questo singolare ritrovamento, gli esperti sono al lavoro nel luogo in cui si trovava in sarcofago e cioè in un antico cimitero dove oltre alla tomba di Ist sono stati trovati anche i resti di alti funzionari e sacerdoti del Nuovo Regno. Il periodo di interesse è estremamente esteso, visto che comprende il 1550 a.C e il 1069 a.C..
I reperti rinvenuti saranno preziosi per ricostruire la XX Dinastia
Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità d’Egitto, ritiene questa scoperta fondamentale per ricostruire la XX Dinastia. Reperti che risulteranno preziosi per riuscire a ripercorrere la storia e le abitudini del tempo, con tanto di pratiche culturali e religiose. Nel cercare risposte, gli esperti esaminano con attenzione anche le decorazioni dei sarcofagi presenti, nella consapevolezza che, solitamente, si tratta di raffigurazione dei defunti. Come se proprio la figlia del sommo sacerdote avesse realmente i tratti di Marge Simpson…
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