«Noi abbiamo preso contatto con 350 agenti di viaggi», ci hanno detto nello stand del Kenya Tourist Board: gli adv quindi sono tornati numerosi alla Bit, contribuendo al più 6% delle presenze di questa trentesima edizione, in tutto 150.000, con 5.000 espositori di 130 Paesi. Ma la Bit ha rilanciato anche la dichiarazione di intenti del governo a favore del turismo.
Il ministro Brambilla ha inaugurato la fiera ricordando le cose già fatte: dal credito alle imprese di Italia & Turismo al decreto sul turismo montano, ai 118 milioni ottenuti dal Tesoro per “progetti di eccellenza delle imprese pubbliche e private”, a fondo perduto e in base a un protocollo già definito con le Regioni. Brambilla ha parlato anche di fiscalità, ripetendo che il governo ha molto a cuore il tema dell’IVA alberghiera.
Iva e federalismo
Ma poco prima il governatore della Lombardia Roberto Formigoni aveva rilanciato sul tema di un federalismo compiuto, che sul piano fiscale avrebbe subito come contropartita, tra l’altro, l’IVA alberghiera fissata dalle singole Regioni.
Sempre che il problema del turismo italiano sia poi nel prezzo: «Siamo il numero uno per le presenze – ha detto infatti il ministro citando gli ultimi dati Eurostat, sul 2008 – e secondi per arrivi solo alla Francia. E siamo primi per il valore dell’offerta, ineguagliabile nel mondo. Quindi non potremo mai costare meno di altre mete. Semmai è sul rapporto qualità/prezzo che dobbiamo lavorare». Anche se le camere occupate negli hotel nel 2009 sono scese solo del 3%, «malgrado gli operatori abbiano tagliato le tariffe in media dell’8% – ha detto Brambilla – e anche fino al 30% nei 4 e 5 stelle».
Il successo lombardo
E malgrado picchi positivi come quello della Lombardia, con un più 4% di arrivi e più 2% le prrsenze – addirittura più 7 e più 4% a Milano – nei primi nove mesi dell’anno. Un successo, quello di Milano, al quale di certo contribuisce Fiera Milano: «Siamo tra i primi al mondo – ha detto l’ad di Fiera MIlano Enrico Pazzali – per dimensioni e per afflusso. Oggi con le nostre rassegne accogliamo 600.000 visitatori professionali stranieri».