Rassegna stampa – 13 gennaio 2011

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{guest}Accesso riservato ai Soci{/guest} {member}Indice: La Repubblica, "Dote ai Comuni dal federalismo arriva la tassa di soggiorno" 13/01/2011 Il Giornale (Genova), "Senza collegamenti aerei niente turismo congressuale" Leggi tutto... (http://www.federturismo.it/it/per-i-soci/la-rassegna-stampa/rassegna-stampa-2011/2867-rassegna-stampa-13-gennaio-2011)…

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Guida di Viaggio ad Abu Dhabi:da piccolo villaggio di pescatori a moderno e ricco centro

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abu_dhabiAbu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, è la maggiore delle sette che costituiscono le federazione degli Emirati Arabi Uniti. L’economia dell’emirato si basa quasi esclusivamente sull’industria petrolifera, sfruttando i suoi giacimenti scoperti nel 1959. Produce annualmente circa 100 milioni di tonnellate di petrolio. La città si è così trasformata da piccolo villaggio di pescatori a moderno e ricchissimo centro.
È difficile credere che la moderna, elegante e lussuosa Abu Dhabi, in continua crescita, quarant’anni fa fosse solo un cupo villaggio di pescatori e di produzione di perle; probabilmente questa non è la città più interessante tra quelle che si affacciano sul Golfo, ma di certo non è così priva di spirito, come sostengono i suoi detrattori

Origini
La città fu fondata nel 1791 dalla tribù beduina dei Bani Yas. Essi avevano occupato la regione, lasciando il Neged poiché in disaccordo con i Wahhabiti dell’Arabia. Inoltre, un recente sondaggio sostiene che Abu Dhabi sia la città più ricca del pianeta grazie all’enorme patrimonio petrolifero che possiede.
Nel XIX secolo divenne un centro abbastanza importante per la produzione di perle, ma la crisi di questo settore allontanò molti abitanti dalla zona ed il centro cadde nello squallore. Negli anni Trenta, in un disperato tentativo di salvare l’emirato dal fallimento, vennero fatte delle concessioni petrolifere; trent’anni dopo, con l’arrivo dei primi guadagni dell’industria petrolifera, le capanne di fango e canne furono velocemente rimpiazzate da banche e negozi di lusso; l’insediamento urbano si è ora sviluppato in modo tale da occupare quasi tutta l’isola di Abu Dhabi (a forma di T), situata nel centro della costa settentrionale degli Emirati Arabi Uniti.

La popolazione è costituita prevalentemente da Arabi dediti all’agricoltura nelle oasi e sulla pesca lungo le coste, mentre l’economia del paese si basa principalmente sull’estrazione e sulla raffinazione del petrolio.

Durante tutto l’anno predomina un cielo soleggiato e limpido. Nei mesi più caldi, tra giugno e settembre, le temperature medie possono superare i 40 °C. In questo periodo potrebbero svilupparsi tempeste di sabbia che, alcune volte, riducono la visibilità a pochi metri. Tra ottobre e maggio, la temperatura è solitamente più gradevole. I mesi più freschi sono gennaio e febbraio
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Guida di Viaggio a Chamonix:una cattedrale della natura alpina

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chamonixL’emozione di una vacanza nei luoghi dove è nato l’alpinismo, ai piedi delle più grandiose montagne d’Europa. E’ difficile descrivere a parole il fascino e la bellezza della valle di Chamonix, in Francia, dominata dalla immani pareti di roccia e ghiaccio del Monte Bianco (4810 metri): una cattedrale della natura, che ancora oggi incute timore, rispetto e ammirazione. In estate come in inverno, Chamonix – Mont Blanc si propone come una delle più complete, eleganti e raffinate località turistiche delle Alpi.

Straordinarie sono le varietà di roccie e minerali che vengono ritrovati, come i minerali cristallizzati, roccie con sedimenti fossili e ancora roccie di origine vulcanica e metamorfica.
Le verdi vallate ci regalano panorami affascinanti, tr a diverse esplosioni di colori primaverili e festivi dei fiori di montagna e le tipiche casette in legno, il tutto all’ insegna dell’aria più pura e delle salutari camminate da trekking.
Molte sono anche le specie di animali che popolano la vallata, in particolare di origine erbivora come i camosci, marmotte, alcune volpi e anche ma raramente le selvaggie linci, o ancora la nota aquila reale premio inimaginabile per coloro che hanno occasione di avvistarla. I Serpenti non sono rari da vedere e attenzione deve essere fatta per quelli velenosi. La magia della valla ta raggiunge sicuramente il suo culmine con l’avvistamento delle eleganti farfalle, bellissime e colorate regalano al visitatore una atmosfera quasi irreale.
La vegeta zione è ricca e varia, così in base a ll’altitudine si possono ammirare i pini di montagna e colorati fiori o eleganti conifere, o ancora le rare alghe di montagna alle altitudini più elevate.

Origini
L’antico villaggio montano di “Chamouni” – quota 1037 metri – venne turisticamente scoperto nel 1741 da due aristocratici Inglesi, il cui estasiato racconto fece il giro d’Europa, attirando i primi, facoltosi turisti, desiderosi di ammirare il misterioso “Mare di ghiaccio”, che all’epoca doveva essere ben più impressionante di oggi, nel pieno della cosiddetta “Piccola era glaciale”. Nel 1770 venne inaugurato il primo albergo, preludio di un evento che viene ritenuto l’atto di nascita dell’alpinismo: la conquista della vetta del Monte Bianco, l’8 agosto 1786, ad opera del cercatore di cristalli Balmat e del medico Paccard. La scalata della prima montagna d’Europa ebbe una risonanza enorme, facendo di Chamonix una delle prime vere località turistiche delle Alpi: nel 1816 aprì i battenti il primo hotel di lusso, cinque anni più tardi nacque la “Compagnie des Guides”, nel 1901 si completò la linea ferroviaria, fino alla definitiva consacrazione nel 1924, con le prime Olimpiadi invernali.

Cosa vedere
Nella stagione estiva, Chamonix è in grado di offrire un incredibile ventaglio di proposte e attrattive, dalle più tranquille, adatte a famiglie, bambini e anziani, fino alle più estreme, sulle guglie di granito e sui ghiacciai del Bianco, che richiamano alpinisti e turisti da tutto il mondo. Oltre trecento chilometri di sentieri e mulattiere, decine di chilometri di percorsi per mountain bike, numerose funivie, campi da golf, strutture sportive, un elegante centro storico dove passeggiare e fare shopping, centri ricreativi per bambini, il Museo alpino, le antiche chiesette…. Tra i fiori all’occhiello della località, possiamo ricordare il treno a cremagliera che sale ai 1913 metri del Montenvers, da cui si gode un grandioso panorama sul ghiacciaio della Mer de Glace – il secondo delle Alpi – con i Drus e le Grandes Jorasses.

Un’altra attrattiva da non perdere è la cosiddetta “ottava meraviglia del mondo”, ovvero la traversata in funivia dell’intero massiccio del Bianco, fino a Courmayeur, in Italia, toccando i 3842 metri dell’Aiguille du Midi. Un’esperienza unica, da brivido, che non tutti se la sentono di affrontare, da fare almeno una volta nella vita, in tutto paragonabile a un volo in elicottero: seduti in minuscole cabine a quattro posti, per oltre cinque chilometri ci si muoverà in un irreale silenzio, sospesi a centinaia di metri di altezza sui ghiacciai sottostanti, percorsi da minuscole cordate di alpinisti, in uno scenario da favola, incantevole e orrido allo stesso tempo.
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