Da sabato al 29 agosto, Ferrara ospiterà il Buskers Festival 2010, la rassegna degli artisti di strada (ne sono attesi più di mille) che da 23 edizioni caratterizza la città estense: un trionfo di musicalità da tutto il mondo e quest’anno in particolare dalla Francia, nazione ospite, presente con quattro gruppi. Il direttore artistico Stefano Bottoni ha viaggiato da Marsiglia a Parigi, da Lione ad Avignone, alla ricerca di musicisti da scritturare, anche nella metro. Sono in programma durante il festival anche vari eventi collaterali, come la scuola di Microcirco per i più piccoli e la prima edizione della Mostra-mercato degli artisti artigiani itineranti, che prevede dimostrazioni dal vivo sulle diverse creazioni.
IL BUSKERS FESTIVAL
Il Ferrara Buskers Festival, con i suoi 800.000 spettatori, è la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada, e grazie al proprio successo e all’effetto-imitazione ha contribuito a far nascere un vero e proprio settore, che può contare oggi su oltre 200 iniziative su tutto il territorio nazionale. Lo scorso anno – secondo un focus della ricerca ‘Sponsor Value Cultura e Spettacolo’ di StageUp e Ipsos, reso noto oggi – la rassegna ha interessato 7,1 milioni di italiani, oltre 700.000 persone in più (+11,3%) rispetto al 2008, risultando al 27/o posto fra gli eventi culturali e di spettacolo più seguiti nel Paese (due posizioni in più rispetto all’anno precedente). Secondo lo studio, gli italiani interessati all’evento sono in prevalenza giovani maschi di elevata cultura e residenti nel Nord Est, con una forte rappresentanza di imprenditori, dirigenti e liberi professionisti.