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Un momento di contatto con la natura e con la bellezza di certi luoghi, ecco il momento giusto per una camminata in montagna.

Noi italiani in particolare secondo alcune ricerche, siamo grandi appassionati di camminate. In qualsiasi luogo in realtà e difatti da nord a sud abbiamo diversi “cammini” che attraversano natura, borghi e molto altro. Le escursioni in montagna in modo particolare vanno per la maggiore.

Camminata in montagna, i momenti migliori

In estate e in inverno, la montagna è molto gettonata non solo per gli sport all’aria aperta che vi si possono praticare, ma anche solo per delle lunghe e rigeneranti passeggiate che permettano di respirare a pieni polmoni aria buona.

In particolare modo le passeggiate sono molto gettonate e altamente consigliate in primavera e in estate, quando una camminata in montagna diventa più semplice per via dello scioglimento della neve. I sentieri diventano più facilmente percorribili e visibili. Soprattutto i percorsi in alta quota diventano meno umidi e dunque sono più semplici.

Se parliamo di periodo di periodo migliore, quello più consigliato è tra metà giugno ed i primi di agosto. Questo per via delle temperature sì più elevate, ma comunque più miti in queste zone.  E se parliamo di orario migliore è quello del mattino presto, onde evitare che il sole picchi troppo forte.

Certo nulla vieta di tentare delle escursioni in primavera, ma bisogna tenere presente che a queste quote il meteo può essere ancora molto instabile e dunque ci possono essere precipitazioni, temporali e terreno ancora troppo umido.

Bene tenere presente però un aspetto molto importante che è quello della protezione. Ed in tutti i sensi. Innanzitutto mai partire senza una grande fornitura di acqua (magari arricchita con sali minerali) ed abbigliamento adeguato. Coprire bene la testa onde evitare insolazioni, indossare tessuti leggeri e traspiranti, magari in cotone e naturalmente calzature adatte per il trekking.

I benefici per la salute

Un aspetto che inoltre in pochi prendono in considerazione, è quello della protezione solare. Si parla molto di prevenzione delle scottature in estate, ma mai sottovalutare i raggi solari in montagna. Anzi, è proprio in queste zone che si rischia di bruciare volto e braccia.

Dunque cospargervi di creme a protezione mai meno di 50 e portarla con sé per rimetterla ogni ora. Se inoltre puntate a raggiungere vette più alte di 2500 metri dovrete assolutamente partire il più presto possibile, onde evitare che il caldo e l’alta pressione vi rendano difficile il percorso.

I benefici per la salute sono notevoli. Già camminare in generale per 30 minuti al giorno a passo sostenuto è molto consigliato anche per la salute del proprio cuore, per la regolazione di zuccheri nel sangue e del colesterolo. Non a caso si tratta di “sport” molto praticate da chi soffre di ipertensione, insulino-resistenza e diabete. In montagna i benefici aumentano perché i percorsi impervi e in salita aiutano a sviluppare anche una certa resistenza e lo sviluppo della massa muscolare. Che a riposo continuerà per diverso tempo nel protrarsi di quegli effetti positivi sulla vostra salute generale.

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