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La superstizione dei numeri 13 e 17 è ancora molto diffusa, ed alcune compagnie aeree hanno eliminato i posti a sedere con questi numeri.

La superstizione è presente nei popoli praticamente da sempre. È una credenza, però, che può influire anche in modo negativo sia sul pensiero che sul modo di vivere delle persone che davvero ci credono.

Il termine deriva dal latino superstitiōnem, ed è composto da super e sto che significa stare. Secondo Emil Benveniste, un linguista francese, il termine superstizione deriverebbe invece da superstes cioè testimone e da qui superstizio cioè dono della presenza.

O ancora capacità di testimoniare cose invisibili grazie alla divinazione. Alcune di queste “superstizioni” sono state tramandate nei secoli arrivando ai giorni nostri in cui sono ancora molto presenti. Tanto che, alcune persone regolano le proprie decisioni in base a questa credenze.

Per esempio scegliere la data o il posto a sedere quando si organizza un viaggio. Secondo alcuni sondaggi tra il 2 e il 5 % della popolazione ha paura di volare. Per superarla, oltre ai farmaci, alcuni ricorrono a delle strategie.

Ecco perchè alcune compagnie aeree non hanno le file 13 e 17

Una di queste è proprio scegliere un particolare numero del posto in cui sedere. E  due numeri non vengono mai scelti dai superstiziosi, cioè il 13 e il 17. Tanto che, alcune compagnie aeree, hanno deciso di togliere definitivamente questi due numeri.

Infatti, su Ryanair, Air France, Singapore Airlines, Cathay Pacific, Qatar Airlines, Emirates, KLM e Iberia, non si troveranno nè il 13 nè il 17. Altre invece hanno adottato un’altra strategia come per esempio i voli dalla Regno Unito all’Europa costano parecchio meno il venerdì 13.

Da sempre intorno a questi due numeri cè questo alone di mistero e di paura. In America alcuni alberghi hanno deciso di non  avere camere con il numero 13 e numero 17. E, nei giorni con questa data, si stima che il giro di affari scenda di parecchi milioni di dollari.

Triscaidecafobia

Nel calendario Maya il 13° baktun coincideva con la fine del mondo del 2012. E ancora, nella Cabala Ebraica gli spiriti maligni sono 13. Tanto che l’avversione a questo numero ha anche un suo nome: triscaidecafobia.

Per gli studiosi di numerologia, invece, il 13 è un numero molto importante. È simbolo, infatti, di trasformazione e di rinascita.Anche il 17 è considerato un numero sfortunato a partire da una sorta di “coincidenza” della lingua latina. Il numero romano 17,XVII, può creare la parola Latina vixi che significa “la mia vita è finita”.

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