In Francia Natale si dice “Noel”. La famiglia e gli amici celebrano questa ricorrenza radunandosi tutti insieme per il pranzo festivo.
Installa una scena della Natività o “crèche” in casa con figure d’argilla chiamate “santons” o piccoli santi. Puoi visitare le fiere o i mercatini di Natale per comprare le statuine; servi un dolce tipico di Natale o la “buche de Noel”, che ha la forma di un ceppo; decora la casa con nastri rossi e candele bianche; prepara un banchetto, detto “le Réveillon” ( che significa “risveglio”). E’ l’ultima cena servita alla vigilia di Natale che segue la Messa di mezzanotte, che simboleggia l’importanza della rinascita di Cristo; seleziona i piatti tipici. A Parigi, si servono le ostriche e il foie gras; in Alsazia è servita l’oca, in Borgogna si serve il tacchino con le castagne; fai cuocere le “torte di Crsito” che sono dei dolci di zucchero a forma del Bambin Gesù; ricorda ai bambini di mettere le loro scarpe (“sabots) davanti al caminetto in modo che le Père Noel (Babbo Natale) possa riempirle con i doni; aspetta che Babbo Natale visiti la tua casa accompagnato da Père Fouettard che verifica il comportamento dei bambini nell’anno passato; ricorda che in alcune regioni della Francia i regali più piccoli arrivano il 6 dicembre, il giorno di San Nicola, mentre quelli più grandi a Natale. In altre regioni è “le petit Jesus” che porta i doni.