La settimana nera per i trasporti in Italia è partita ieri con lo sciopero dei lavoratori della Tirrenia, preoccupati per la salvaguardia del posto di lavoro in vista dell’imminente privatizzazione. I traghetti saranno fermi fino alle 16:00 di giovedì con la garanzia dei collegamenti minimi (andata e ritorno) da Genova a Porto Torres, da Civitavecchia a Cagliari, da Civitavecchia a Olbia e da Termoli alle Tremiti.
Giovedì sera inizieranno la loro astensione dal lavoro i dipendenti di Trenitalia che incroceranno le braccia a partire dalle 21:00 dell’8 luglio per 24 ore.
Per i treni a media-lunga le Ferrovie ricordano che saranno assicurati quelli elencati nell’apposita tabella A dei treni previsti in caso di sciopero nei giorni feriali e festivi. Per i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali nelle ore di punta.
Venerdì sarà la volta del trasporto locale che bloccherà il trasporto pubblico urbano con orari diversi da città a città. Fermi quindi Bus, metro e tram per sostenere la lotta per il rinnovo del contratto nazionale della Mobilità.