Il Parlamento Europeo si è pronunciato contro la pratica invalsa presso molte compagnie aeree low cost di incrementare il costo finale del biglietto acquistato su internet, addebitando una somma a copertura delle spese sostenute per i pagamenti tramite carta di credito.
La questione è stata sollevata dall’europarlamentare della Lega Nord Matteo Salvini che ha in più occasioni accusato la compagnia low cost Ryanair di applicare indebitamente le commissioni per il pagamento tramite carta di credito. La questione in particolare riguarda il caso in cui si acquistino contemporaneamente più biglietti pagandoli con la stessa carta di credito con l’addebito di commissioni su ciascun biglietto acquistato. Ad esempio Ryanair applica una cifra di sei euro per persona e per tratta indipendentemente dal reale costo a suo carico della transazione. Il Commissario europeo ai Trasporti Siim Kallas ha esaminato la questione e ha garantito che entro il 2014 la pratica dovrà scomparire. Questo accadrà perché tutti gli Stati europei dovranno recepire entro quella data la direttiva sui diritti dei consumatori che prevede il divieto ai commercianti di addebitare ai consumatori, per l’utilizzo di un mezzo di pagamento, spese superiori a quelle sostenute, inoltre sarà vietato, per il miglioramento della trasparenza delle operazioni di acquisto, qualsiasi ulteriore sovrapprezzo non precedentemente reso noto al consumatore. Il circuito Visa ha manifestato favore per la decisione in quanto tendenzialemente contraria all’applicazione delle commissioni perché di fatto orientano l’acquirente a preferire altri tipi di pagamento diversi dalla carta di credito.