Damasco è la capitale oltre che la seconda città più popolosa della Siria, che in arabo viene chiamata Dimasq: è il crocevia di un passato che ha fatto la storia e alle bellezze naturalistiche si uniscono quelle sapientemente realizzate, nel corso dei secoli, dalle abili mani dell’uomo. Molti secoli fa era la patria degli Aramei, importante popolo in quanto creatore della prima lingua internazionale del Mediterraneo. Di decennio in decennio, diventò poi la capitale dei Seleucidi, eredi di Alessandro Magno, l’avamposto di Roma in Oriente, il punto di inizio per il viaggio di Paolo per la conversione del mondo e la sede principale dei califfi, i “papi” islamici. Senza contare il momento in cui diventò persino la fortezza di Saladino, il temibile nemico dei crociati. A Ricordare tutto questo c’è la moschea degli Omayyadi, uno dei più importanti luoghi di culto islamici del Paese. Uno dei minareti prende il nome di Torre di Gesù e nella navata sembra si trovi la testa di san Giovanni Battista. All’entrata, ancora, non mancano i resti di un antico tempio di Giove.
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Esplorando Damasco, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 25/08/2010
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