Nuovi investimenti di marketing e nuovi ingressi importanti nell’inventory degli hotel in Europa: sono le prime mosse annunciate da Expedia dopo il balzo in avanti dei profitti nel quarto trimestre dell’esercizio, che ha segnato un aumento del 26% globale del numero del booking.
Si parla quindi di un ritorno alla norma, che in parte recupera il 18% di taglio delle spese di marketing nel primo trimestre del 2008, in seguito all’8% di calo dei ricavi. «È ora di tornare a investire sul marchio», ha detto il ceo di Expedia Inc. Dara Khosrowshahi, aggiungendo che l’offerta alberghiera crescerà soprattutto in Europa Orientale, dove i booking alberghieri – del tutto in controtendenza – sono aumentati del 16% e le notti prenotate sono cresciute del 23%, soprattutto grazie alla ripresa del business travel. «Gli uomini d’affari ricominciano a viaggiare – ha detto Khosrowshahi – non dico che le cose siano al massimo, ma va molto molto meglio dell’anno scorso».
I ricavi di Expedia nel quarto trimestre del 2009 sono cresciuti del 12,4% fino a un totale di 697,5 milioni di dollari: 104,2 milioni gli introiti netti, contro due 2,76 miliardi persi nel quarto trimestre del 2008, attribuiti a suo tempo sostanzialmente alla svalutazione del titolo nel pieno della crisi finanziaria. Mentre ora Khosrowshahi ha annunciato la distribuzione di un dividendo, probabilmente di 7 centesimi di dollaro per azione, a marzo.