Francoforte sul Meno è una delle sedi più a sud di Euro 2024 e centro della finanza. Non farti ingannare però: non è un paese per banchieri.
Come succede in ogni Paese del mondo ci sono luoghi che condividono in parte il proprio toponimo. Per evitare di fare la fine del famoso turista giapponese che circa una decina d’anni fa invece di finire a Francoforte sul Meno, città di cui parliamo oggi, si è ritrovato a Francoforte sull’Oder chiariamo subito che in Germania esistono, per l’appunto, due città che si chiamano Francoforte.
La distinzione viene dal fiume su cui si trovano. Quella che ospita le partite degli Europei di calcio di quest’anno è quella più lontana da Berlino, a due passi dal confine con il Lussemburgo. Per non perdersi, la prima cosa da sapere è il suo nome originale: Frankfurt am Main. Chiarito dove siamo partiamo con il tour.
Frankfurter Goethe-Haus
Non si può non partire con la casa di Goethe. Si trova nel distretto Innenstadt, non lontano da Eiserner Steg, ed è lì dal 1618. In questa casa Goethe è nato e ha trascorso tutta l’infanzia producendo anche alcune delle sue opere più famose, tra cui il Faust.
La struttura è un museo dal 1863, anche se quello che ora si vede e si può visitare è stato ricostruito dopo che la struttura, insieme a buona parte della città, è andata distrutta con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Dal 2021 c’è, accanto alla casa museo di Goethe, anche il Deutsches Romantik-Museum che può essere visitato con lo stesso biglietto.
Kaiserdom Sankt Bartholomäus
Una visita a Francoforte non può prescindere da un omaggio alla cattedrale imperiale di San Bartolomeo. Chiesa cattolica, si trova anch’essa nella zona di Innenstadt. Una curiosità: chiamarla cattedrale tecnicamente è sbagliato anche se è questo il nome con cui è conosciuta.
La sua storia è legata a doppio filo con la storia che potremmo definire laica di questa area della Germania: all’interno di San Bartolomeo, infatti, si sono svolte le incoronazioni degli imperatori del Sacro Romano Impero Germanico. Come altre strutture della città, anche la cattedrale è stata ricostruita in seguito ai bombardamenti e in particolare negli Anni ’50, dopo la fine della guerra, il suo interno totalmente distrutto da un incendio spaventoso è stato lentamente ricostruito e riportato all’antico splendore.
Lohrberg
Che ci fa una montagna in mezzo a Francoforte? Anche in questo caso, come per la cattedrale, il termine montagna non è il più adatto: del resto l’elevazione è di neanche 200 metri sul livello del mare. Siamo nel distretto di Seckbach e in uno dei luoghi più importanti per la produzione mondiale del vino nonché nell’unico vigneto ancora rimasto in attività entro i confini cittadini di Francoforte sul Meno.
Stadtwald
Oltre ad avere un proprio vigneto e una propria piccola montagna, Francoforte sul Meno ha anche la sua foresta cittadina: 5000 ettari di parco che è anch’esso una vestigia del passato più antico della città. Fa parte infatti di quella che un tempo era chiamata Foresta Imperiale e fu acquistata dalla città nel 1372 dal Kaiser Karl IV. Se vuoi una pausa dalla brulicante attività umana di Francoforte questo enorme parco con centinaia e centinaia di chilometri di percorsi al suo interno è il luogo ideale. La foresta cittadina si trova nella zona di Oberschweinstiegschneise.
Opernplatz
In quello che è considerato il cuore di Francoforte si trova una delle piazze più famose del mondo: la Opernplatz, Piazza dell’Opera. Un luogo intorno a cui si sono raccolti anche tutti i più importanti edifici del lato finanziario della città. Ogni anno in questo luogo, di solito alla metà di maggio, c’è un festival che risale al 1978. Un festival che celebra non solo la storia della musica che si è fatta nell’Opera che guarda la piazza ma che accoglie ogni forma di espressione musicale nonché esperienze culinarie internazionali.
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