La polizia tedesca ha arrestato un 20enne iracheno con l’accusa di aver pianificato un attacco terroristico. L’obiettivo sarebbe stato un mercatino di Natale della Bassa Sassonia, forse nella città di Hannover. Secondo quanto riscontrato dagli investigatori, il ragazzo si stava preparando ad attaccare i visitatori con un coltello. Il 20enne si trovava in Germania da un anno. Si tratta del secondo caso in pochi giorni, dopo che in Nord Reno-Westafalia e a Brandeburgo, a fine novembre, sono stati arrestati due ragazzi di 15 e 16 anni con accuse simili.
Gli attacchi pianificati contro mercatini e sinagoghe
Il caso dei due ragazzi arrestati a fine novembre ha scosso la Germania, che ora fa i conti con un terzo arresto. I due ragazzini sono stati presi in due zone diverse. Il 15enne, fermato nel Nord Reno-Westfalia, stava preparando un attacco a un mercatino di natale. Su Telegram ha postato un video in cui evocava una «guerra santa» contro l’Occidente e ha parlato di un attentato che avrebbe portato a termine l’1 dicembre. Il secondo, invece, ha 16 anni ed è stato preso nello Stato di Brandeburgo. Il suo obiettivo sarebbe stato una sinagoga. Ora le autorità hanno alzato la soglia d’allerta.
Il capo dell’ufficio federale: «Attacco possibile ogni giorno»
Thomas Haldenwang, capo dell’Ufficio federale per la Protezione della Costituzione, ha dichiarato: «Ho sottolineato più volte come un attacco islamista potrebbe avere luogo in Germania ogni giorno». Già dal 7 ottobre, data dell’assalto di Hamas a Israele da cui è partita la guerra nella Striscia di Gaza, la polizia locale ha aumentato i presidi di sicurezza soprattutto nei centri ebraici. Il 18 ottobre a Berlino sono state lanciate due bombe molotov contro una sinagoga e alcuni edifici in un centro ebraico. Per fortuna non si sono registrati né danni alle strutture né feriti.
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