Almeno 20.000 morti: è questo il numero delle vittime attualmente registrate in Giappone, dopo il catastrofico terremoto e il conseguente tsunami che hanno colpito le aree limitrofe a Tokyo. Solo 15.000 morti, riguarderebbero la sola prefettura di Myagi. L’unico spiraglio di speranza arriva in queste ore dall’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare la quale ha riferito che la pressione nel reattore dell’unità 3 della centrale di Fukushima Daiichi è tornata alla normalità.In questo senso, quindi, non si è dovuto dar seguito alla pericolosa operazione che prevedeva la possibilitò di far uscire gas radioattivo dall’impianto.Resta però un problema serissimo e ancora non del tutto chiarito: il cibo e l’acqua contaminati.
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Giappone: acqua e cibo contaminati, ma rientra allerta reattore 3, pubblicato su Goolliver, un mondo da vedere. il 20/03/2011
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Tag: 2011, centrali nucleari, Giappone, terremoto, tsunami