La Euro Airship sta mettendo a punto il programma per dare vita al primo giro del mondo su un dirigibile a zero emissioni. L’azienda francese è concentrata nei preparativi del viaggio che si prevede debba prendere il via nel 2026 a bordo di un velivolo che procederà solo ed esclusivamente a energia solare, il Solar Airship One.
Il tragitto che prevede di fare il giro mondo, senza alcuno scalo, verrà compiuto in venti giorni, ma si tratterà solo di un’azione dimostrativa in quanto si tratterà solo di una campagna dimostrativa. Sensazionale il fatto che si tratterà di un mezzo che verrà rifornito senza combustibili fossili, ma unico componente non rinnovabile è l’elio, un gas che si può recuperare.
Il pallone sarà riempito con 50 metri cubi di elio
Secondo le previsioni, occorreranno circa 50 metri cubi di elio per riempire il ‘pallone’, per compiere un viaggio di 40mila chilometri in venti giorni, a un’altitudine di 6mila metri. L’organizzazione, per quanto ancora in corso ha già stabilito chi sarà alla guida del dirigibile, si tratterà di Dorine Bourneton, Jean-Pierre Haigneré, Michel Tognini e Bertrand Piccard, che ha già guidato il Solar Impulse nel 2016, aereo fotovoltaico realizzato dal Politecnico di Losanna.
Il velivolo sarà alimentato da energia solare
Il velivolo è lungo 151 metri e la sua parte superiore è ricoperta di pellicola solare, per circa 4.800 metri quadrati. I pannelli solari alimenteranno nel corso del giorno, i sistemi di propulsione elettrica, andando anche ad accumulare energia che sarà utile nelle ore notturne, attraverso l’elettrolizzazione dell’acqua in idrogeno che fornirà l’energia necessaria per proseguire il viaggio fino al giorno seguente.
Il viaggio e relativo velivolo sono frutto di un progetto di un’agenzia francese
La Euro Airship è un’azienda francese nata nel 2010 e si occupa della progettazione, della costruzione vendita di dirigibili che nascono per alimentare vari settori: trasporti, turismo, merci, aiuti umanitari, sorveglianza civile e militare. In questo contesto e con la collaborazione di alcuni partner, come Capgemini, Groupe La Poste e Orange, è nata l’idea di un dirigibile solare. Un piano ambizioso che ha necessitato di oltre dieci anni di ricerche e successivo sviluppo.
Un banco di prova per altri dirigibili ecosostenibili
Quello che prenderà il volo tra due anni sarà il primo dirigibile solare. Una iniziativa che vuole essere anche un banco di prova per la realizzazione di velivoli da commercializzare in futuro, ma ecosostenibile. Un traguardo importante nel mondo dei trasporti e del rispetto dell’ambiente per la realtà francese che ha la sua sede a Pau, poco distante dal confine con il territorio spagnolo.
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