Continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo Turetta, scomparsi da Marghera da sabato 11 novembre. Le ultime tracce risalgono a lunedì notte, quando la Fiat punto sulla quale viaggiavano sabato è stata intercettata, in uscita o in entrata, da un varco elettronico targsystem in una zona dell’alta provincia di Belluno. Lo ha confermato il criminologo Edoardo Genovese che sta assistendo in queste ore le famiglie dei due ragazzi, che nel frattempo hanno lanciato a Turetta il proprio appello.
Gli appelli della madre di Turetta e della zia di Cecchettin
«Volevo fare un appello a mio figlio perché si faccia sentire, ci dia notizie di lui e Giulia, siamo preoccupati e vorremo che ci contattasse. Qualsiasi cosa sia successo noi lo aspettiamo, gli vogliamo bene e vogliamo che ritornino, vi prego tornate». Con queste parole la madre di Filippo Turetta si è rivolta al figlio. All’appello dei genitori si è aggiunto anche quello della zia materna di Cecchettin, Elisa Camerotto: «Filippo, hai una responsabilità nei confronti di Giulia, fermati, chiama i tuoi genitori o chiedi aiuto a qualcuno, non ti preoccupare. Giulia è una ragazza delicata, l’aspettiamo a casa, aspettiamo a casa Giulia e te, e anche i tuoi genitori ti aspettano».
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