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L’avevano considerata estinta ed invece dopo ben 200 anni è tornata a sconvolgere gli studiosi. Ecco di che si tratta.

Le meraviglie del mondo della natura non mancano mai di lasciarci letteralmente a bocca aperta. A rimanere sbalorditi sono soprattutto gli scienziati, che quando si tratta di apparizioni incredibili, ne rimangono entusiasti, ma sono anche costretti a rimettere in discussione quello che conoscevano in precedenza. Ecco cosa è accaduto questa volta.

L’avevano considerata estinta, ma è riapparsa dopo 200 anni

Questa volta ci riferiamo ad un ritrovamento che proviene dal mondo animale. Un avvistamento che ha emozionato in primis chi si è imbattuto in questa provvidenziale apparizione e successivamente, gli studiosi che l’avevano considerata estinta.

Non appariva infatti da circa 200 anni, un tempo incredibile e sufficiente insomma per ritenerla ormai perduta. Ci riferiamo ad una rarissima balena grigia. A rintracciarla tramite alcune fotografie nell’atlantico, è stato un drone.

L’incontro è avvenuto nella zona a largo delle coste del Massachusetts. Dunque un’apparizione ancora più sorprendente perché si tratta di un esemplare che prima navigava nelle acque oceaniche. A raccontare la vicenda tra il felice e lo sbalordito, un gruppo di scienziati dell’Anderson Cabot Center for Ocean Life.

L’apparizione della balena

Come spesso accade quando avvengono rilevamenti di questo tipo, in realtà il team pare fosse all’opera su alcuni rilevamenti aerei, che dovevano portare ad altri risultati. Quando improvvisamente è apparso questo esemplare.

Dopo un iniziale momento di stupore gli scienziati hanno potuto seguire per circa un’ora l’animale, così da essere certi della sua identità. Dunque è ufficiale: si tratta di una balena grigia, di casa nelle zone del Pacifico Settentrionale.

In 200 anni da quella che è ritenuta la sua scomparsa ufficiale, si sono registrati solo 5 avvistamenti, in parte nel Mediterraneo e nell’Atlantico. Si chiama ad essere specifici Eschrichtius robustus. La differenza principale con le altre balene risiede nel fatto che non è dotata di pinna dorsale.

Il problema ora è capire se esistono altri e quanti esemplari e soprattutto perché si trovasse in quelle zone. Pare che questa balena migrasse verso sud solo nel mese di dicembre. Probabilmente la colpa è dei soliti cambiamenti climatici.  In particolare un aumento delle temperature, ha costretto l’esemplare a spostarsi, in mancanza anche di ghiaccio.

Dunque se da un lato è un’ottima notizia l’apparizione di un esemplare che si credeva estinto, dall’altro è una nuova brutta testimonianza di come il nostro mondo sta cambiando e purtroppo in peggio.

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