Guida di Viaggio a Marmaris:una località turistica rinomata, in mezzo ad una pittoresca baia

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Situata lungo una pittoresca baia, preservata da montagne, interamente ricoperte di pini, che si protraggono fino alle splendide spiagge di sabbia, Marmaris (Physkos) era originariamente un importante snodo commerciale della rotta Anatolia-Rodi- Egitto; durante il XVI sec. d.C. Solimano il Magnifico fece edificare una fortezza, stabilendone il luogo di partenza per la conquista di Rodi; oggi è possibile ammirarne le rovine che rimangono. La penisola di Marmaris, si conclude con la città perduta di Knidos, cantata da Strabone come la città edificata in onore di Afrodite, la più bella delle dee, sulla più bella delle penisole. Famosa oggi soprattutto per il suo centro artistico e culturale, durante il IV sec. a.C. la città aveva due porti, uno si affacciava sull’Egeo e l’altro sul Mediterraneo; attualmente i due porti custodiscono le rovine di un originario tempio circolare dedicato alla dea dell’Amore, interamente circondato da colonne in marmo bianco; all’interno del tempio si erigeva la leggendaria statua di Afrodite, scolpita dall’eccelso Prassitele e considerata una delle più incantevoli sculture del mondo antico.

E’ pure un eccellente punto di partenza per coloro che intendono fare la “Crociera Blu” lungo la costa dell’Egeo.
Durante il mese di maggio, l’esposizione degli yacht/charter di Marmaris, vi offre la possibilità di noleggiare degli yachts ed il loro equipaggio, i quali, con tutte le provviste a bordo vi faranno esplorare la bellezza spettacolare del sud della Turchia.

Oggi Marmaris è una rinomata località turistica, grazie alle sue bellezze naturali e alle numerose possibilità di praticare sport nautici, immersioni, pesca, vela, tennis ed equitazione; inoltre in questa zona l’acqua è molto calda tanto che è possibile farsi il bagno dai primi di maggio fino ad ottobre. Il clima è mediterraneo anche se l’estate è particolarmente torrida, la lingua ufficiale è il turco, anche se vi sono minoranze che parlano il curdo, l’armeno, l’arabo e il greco; molto diffuso l’uso della lingua inglese e francese. La religione è in maggioranza mussulmana e l’unità monetaria è la lira turca suddivisa in 100 kurush.

Luoghi da visitare:

Amos Loryma : a nord del centro abitato, al termine della penisola di Bozburn, troviamo l’antica città rodiota di Amis Loryma, nella quale è possibile ammirare le rovine dell’antico porto e di un originario castello; la penisola è interamente delimitata da splendide baie naturali che offrono al turista un panorama naturalistico incantevole.

Il Golfo di Hisaronu: viene oggi considerata come una delle più incantevoli stazioni balneari della Turchia, frequentata soprattutto da turisti inglesi.

La Baia di Gelibolu: incantevole insenatura naturale, nella quale si trovano le mura della città antica, il teatro ed i templi; è possibile inoltre attraversare la baia con la nave e avvalersi di una vista panoramica indimenticabile.

Il villaggio Gökova: caratteristico villaggio della penisola, consta di numerosi ristoranti costruiti sulle acque fresche delle riviere.

La penisola di Datca: è un punto di congiunzione naturale tra il Mar Egeo, il Golfo di Gokova, il Mediterraneo ed il Golfo di Hisaronu.

Aktur: a circa 25 km dal centro abitato, lungo la strada che conduce a Datca, troviamo questa splendida spiaggia che offre una vista panoramica sulla distesa azzurra del mare.

La marina di Kormen: situata a circa 10 km da Datca, è luogo di partenze giornaliere di ferry-boats per Bodrum; qui troviamo numerosi bar, café e negozi turistici alcuni dei quali negozi rimangono aperti fino a notte tarda.

Kumlubük, paradiso d’un blu turchese, si trova nella parte sud della-baia. Nel nord invece, troviamo l’antica città rodiota Amos, Loryma è situata in fondo alla Penisola di Bozburun, ove si trovano le rovine dell’antico porto e un castello, che può essere raggiunto solamente via mare. Delle baie naturali e tranquille, isolotti sparsi al nord della penicola, offrono tutto quanto c’è di meglio a coloro che aspirano alla tranquillità e alla calma.

L’antica Marmaris, Physkos, era un centro importante lungo la rotta commerciale dell’Anatolia-Rodi-Egitto. Nel XVI sec. d.C. Solimano il Magnifico aveva fatto costruire sulla collina una fortezza le cui rovine si possono ammirare ancora oggi. I nuotatori non devono mancare di visitare il Parco di Ataturk, ad est di Marmaris, dove una spiaggia dal mare poco profondo si prolunga verso la baia dalle acque sicure e tranquille. In questa località l’acqua è abbastanza calda per potervi nuotare dagli inizi di maggio alla fine di settembre.

Marmaris offre agli amatori, centri di tennis e di equitazione. E’ inoltre uno dei rari posti al mondo ove potete gioire del profumo inebriante degli alberi d’incenso. Durante la stagione estiva vi sono partenze di ferry-boats da Marmaris per Venezia ogni due settimane.

Vicino a Marmaris, a Içmeler, le montagne dell’interno si prolungano fino alle spiagge di sabbia sotto un cielo blu, un mare limpido, ideale per tutti i tipi di sports nautici. Molti s’innamorano di questo posto irresistibile e vi rimangono più a lungo del previsto. Alberghi di lusso e di varie categorie accolgono i turisti per un soggiorno a contatto con la natura.

Dirigendosi dalle alte montagne verso il villaggio di Turunc lo scenario diIenta incantevole. Questo piccolo villaggio è concentrato tutt’intomo alla baia. La maggior parte dei ristoranti si trova sulla spiaggia, altri un pò più lontano ed offrono una vista superba sulla distesa azzurra.

Gastronomia:
A Marmaris, non mancate di assaporare la cucina tipicamente turca in uno dei ristoranti della marina e di bere il “Rakı” (anice), nel modo tradizionale turco, diluito con acqua e ghiaccio. Più tardi, lasciatevi andare sul lungomare e assaggiate un buon gelato. Infine, per concludere la serata recatevi in un bar animato, oppure andate a ballare fino all’alba in una discoteca sofisticata.

Vi sono cose molto belle da acquistare a Marmaris; delle boutiques, dei bazars colorati e dei mercati offrono una varietà di capi di pelle di ottima qualità, del rame, del bronzo, dei gioielli e degli oggetti di onice. I tappeti turchi, i prodotti tessili, i ricami, sono dei bei ricordi. Anche il Cam bali, miele profumato al pino, è una produzione locale.

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