Per un itinerario insolito ci siamo ispirati ai quattro locali finalisti degli Spirited Awards di Tales of the Cocktail Foundation.
Il turismo a base di cibi e bevande è qualcosa che conosciamo molto bene. Ma c’è un tipo particolare di turismo enogastronomico che è quello che si fa andando a cercare i migliori locali in cui sono serviti cocktail e spiriti.
Ogni anno Tales of the Cocktail Foundation premia i locali e i barman più bravi del mondo nelle varie categorie. Quest’anno abbiamo deciso di andare a guardare quelli che sono i finalisti nella categoria bartender internazionale presentata da House of Lustau. Quattro barman per quattro locali per quattro esperienze in città da vedere.
Hong Kong
Il primo finalista per la sezione International Bartender of the Year è Lorenzo Antinori che lavora presso il Bar Leone di Hong Kong. A metà strada tra cultura cinese e cultura occidentale più frenetica, Hong Kong è di certo un luogo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Tra i luoghi più iconici ci sono Victoria Peak e Temple Street. Victoria Peak è il punto più alto di tutta l’isola di Hong Kong e permette quindi di godere del panorama migliore in assoluto. Se vuoi invece scendere e toccare con mano la vita dell’isola devi fare un giro a Kuoloon, per respirare i profumi e i colori del mercato notturno di Temple Street.
Montreal
A Montreal lavora Kate Boushel. Questa barwoman è punto d’orgoglio di tre locali di Montreal: Atwater Cocktail Club, Milky Way Cocktail Bar e Bon Délire. Tra uno spirito e un altro però non dimenticare dove ti trovi. La città canadese è infatti una meta turistica ricca di spunti per ogni tipologia di visitatore.
C’è per esempio un Museo di Belle Arti con oltre 40.000 opere in totale. Se invece vuoi staccare totalmente puoi prendere un biglietto per La Ronde: uno dei più famosi parchi di divertimento di tutto il mondo. Molto famose le sue montagne russe e le attrazioni a base d’acqua. Montreal è poi la casa di uno dei mercati forse più particolari al mondo. Il Jean-Talon Market è infatti il più grande mercato di prodotti freschi di tutto il Nord America ed è anche l’unico posto in cui puoi assaggiare tutte le varietà possibili di sciroppo d’acero.
Città del Messico
A Città del Messico, presso lo Handshake Speakeasy lavora il barman Erik Van Beek. La capitale del Messico è in cima ai desideri di tanti viaggiatori e i motivi sono moltissimi. C’è per esempio la maestosa costruzione della basilica della Nostra Signora di Guadalupe. Una basilica, costruita per volere della chiesa cattolica nel momento in cui il Messico è diventato meta della evangelizzazione cristiana, che ospita anche una reliquia sacra: il mantello di San Juan Diego su cui si dice sia apparsa l’immagine della Madonna. Ma oltre al turismo religioso c’è anche un museo artistico che tutti dovrebbero vedere almeno una volta: il museo di Frida Kahlo in cui è possibile guardare da vicino non solo alcune opere d’arte ma i suoi stessi oggetti personali.
Melbourne
Luke Whearty è il barman finalista per il premio International Bartender of the year del BYRDI di Melbourne. Questa città, ritenuta giustamente la capitale culturale dell’Australia, è soprattutto molto famosa per le zone coperte e i vicoletti in cui la vita culturale risulta effervescente come nei migliori spumanti.
Ma se la folla non fa per te puoi salire in alto e ammirare il panorama dallo Eureka Skydeck, una terrazza che si trova all’88º piano della Eureka Tower, oppure lanciarti nella natura dei Royal Botanic Gardens sul cui Ornamental Lake è anche possibile andare in barca.
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