Situato al limite della zona occidentale della metropoli, oggi conta circa 3 mila abitanti ed è il borgo più estremo di Milano.
Confina con Cusago, Trezzano sul Naviglio, Cesano Boscone e Settimo milanese. Si tratta di Muggiano, il quartiere meneghino costituito da campi agricoli, cascine e poco altro. L’origine del nome è romana, indicava una comunità di coloni chiamata Modianus.
Questo termine derivava a sua volta dal nome dell’assegnatario di quel terreno: Modius. Successivamente vi furono altre modifiche e si passò da Muziano a Muggiano per poi diventare l’attuale Muggiano. A quell’epoca la maggior parte dei quartieri cittadini erano enti autonomi.
Nel 1869 insieme alle piccole frazioni di Guascona, Guasconcina e poi anche Assiano, venne inglobato dall’allora Comune di Baggio. Molti anni dopo, nel 1923, anche quest’ultimo fu assorbito da quello di Milano.
Il borgo era costituito in gran parte da campi adibiti alle coltivazioni e da qualche cascina. La zona è ricca di acqua per cui adatta per il settore dell’agricoltura. Ancora oggi i contadini seminano mais e riso a rotazione.
Borgo a pochi chilometri dalla città
Il reticolo di canali che irrigano i terreni risale probabilmente all’epoca romana. I cascinali Guascona e Guasconcina sono strutture di interesse storico risalenti al medioevo. Lo stesso vale per la chiesa di Santa Marcellina.
Dista circa una decina di minuti da Milano per cui i centri urbani più vicini sono quelli di Baggio e Cesano Boscone. Negli anni ’90 sono sorte altre costruzioni all’interno del paese, che hanno incrementato notevolmente la popolazione.
Nel 2015 il comune ha avviato i lavori per la realizzazione di un Centro Sportivo con palestre, piscine, campi da calcio e bar. Non mancano le scuole materna ed elementare, oltre che un asilo nido. Nel centro ci sono anche piccole attività commerciale.
La strada che collega il quartiere con il resto della città è via Mosca. Nelle vicinanze vi è inoltre l’entrata per la tangenziale Ovest di Milano. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, c’è solo una linea di autobus.
In futuro arriverà anche la metropolitana fino a Baggio. Nel 2009 fu realizzato il Parco della Cava che ha il suo ingresso in via Guascona 60. Inserito nel contesto naturalistico tipico della zona, racconta la storia del borgo, come testimoniano i fontanili e le antiche cascine.
Un parco di ben 160mila metri quadrati
E’ compreso in un sistema di parchi che uniscono la città e la campagna. Gli orari di apertura sono dalle 7:00 alle 20:00 e copre una superficie di 160mila metri quadrati. Al suo interno c’è un’area giochi, due campi da bocce e viali per passeggiare, o correre.
Non mancano anche zone dedicate al relax ed alla sosta con area pic-nic dotata di gazebo e tavoli. La ciclabile poi collega Muggiano alla città.
The post Il borgo più estremo di Milano appeared first on NanoPress Viaggi.
Powered by WPeMatico