Il clima del Kenya e i documenti necessari

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Il Kenya, splendida terra che noi abbiamo visitato un paio di anni fa, conta 42 diverse etnie e nel suo paesaggio sono compresi altopiani, savane, deserti, laghi, strapiombi, vulcani spenti e montagne. Per giungere da queste parti serve un passaporto valido sei mesi con una pagina libera per il visto. Quest’ultimo va richiesto all’ambasciata di Roma o anche all’aeroporto al momento dell’arrivo. Formalità che ovviamente non sarà necessaria nel caso di viaggio organizzato, visto che sarà lo stesso tour operator o agenzia ad occuparsene. Il clima è piacevole tutto l’anno, ma ha caratteristiche tropicali soprattutto lungo la costa e, quindi, le temperature pur rimanendo tra i 25 e i 30° C  possono interessare anche delle settimane particolarmente umide, piovose e cariche di vento.

Quelli più a rischio in questo senso, sono i mesi che vanno da aprile a giugno e da ottobre a novembre, quando gli acquazzoni non mancano mai. Per quanto riguarda la moneta è lo scellino keniano e se avete degli euro da cambiare potete farlo all’interno dei grandi resort o in banca o, ancora, negli uffici specializzati. Le carte di credito, comunque, sono accettate nelle città e negli alberghi. I contanti vi serviranno durante le escursioni o per comprare i souvenir meno costosi.

Il fuso orario è di due ore in più rispetto all’Italia e 1 quando è in vigore l’ora legale. La lingua parlata in Kenya, invece, è lo swahili e l’inglese. Tuttavia non temete se non parlate bene le lingue, perché lungo la costa e nelle strutture turistiche non di rado è ben compreso l’italiano. Per chiamare da queste parti vi basterà comporre lo 00254, seguito dal prefisso locale senza lo zero e il numero, al contrario per telefonare in Italia dovrete digitare lo 0039. Dall’Italia una buona compagnia aerea che collega l’aeroporto di Mombasa è la Neos. Un viaggio da queste parti, ve lo assicuriamo resta nel cuore, a partire dal sorriso dei bambini, fino ad arrivare ai paesaggi fantastici.

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